Fico, semaforo verde: accordo tra Caab e grossisti

Fico, semaforo verde: accordo tra Caab e grossisti
E' stato raggiunto l'accordo tra Caab Scpa e i grossisti del mercato ortofrutticolo di Bologna in merito al trasferimento delle aziende nel nuovo stabilimento che sarà costruito, sempre nell'area del Caab di Bologna, per fare spazio a Fico- Eataly World. La nuova struttura del mercato ortofrutticolo di Bologna sarà più razionale della precedente e permetterà tempi logistici ridotti, quindi più adeguati a garantire la competitività della struttura nel sistema distributivo alimentare italiano.

I tempi di contrattazione fra l'Ente Gestore, i grossisti di Fedagro Mercati/Acmo e i produttori agricoli di AgriBologna si sono allungati in ragione della complessità dell'operazione, che prevede la costruzione di una nuova struttura mercatale e logistica frequentata ogni mattina da 2.000 lavoratori, preposta a distribuire oltre 3 milioni di quintali di prodotti freschi ogni anno.

Il presidente Caab Andrea Segré sottolinea: "l'accordo è una pietra miliare in un progetto che non ha mattoni, essendo a consumo zero di suolo, anzi ad apporto di buon suolo agricolo per permettere le coltivazioni agricole inserite nel parco tematico. Battute a parte – prosegue Segrè – sono particolarmente soddisfatto: questo accordo è un passaggio fondamentale e decisivo nella progettualità che stiamo portando avanti, basata su una strategia di rilancio e quindi su presupposti di carattere ambientale, economico e sociale. Sin dall'inizio abbiamo evidenziato che l'operazione Fico era funzionale anche alla modernizzazione e quindi all'aumento di competitività della struttura mercatale di Caab: questo era e rimane uno degli obiettivi principali del progetto. Grazie a tutti i protagonisti di questo confronto, talvolta anche aspro, ma sempre condotto con grande responsabilità e guardando l'interesse pubblico. Abbiamo sottoscritto una bella pagina per la realizzazione di Fico".

Alessandro Bonfiglioli, direttore generale di Caab, esprime "grande soddisfazione per il senso di responsabilità di tutti gli attori, che ha portato al raggiungimento dell'accordo oggi siglato. Ricordo che senza la disponibilità degli operatori al trasferimento, manifestata sin dal Dicembre 2013, l'intero progetto FICO non avrebbe potuto realizzarsi. L'accordo odierno supera tutte le recenti incomprensioni e getta le basi per il trasferimento degli operatori in un clima di fattiva collaborazione nel rispetto dei tempi previsti".

Lauro Guidi, Direttore del gruppo AgriBologna, ricorda che "l'accordo era propedeutico al trasferimento: oggi possiamo esprimere soddisfazione assieme alle categorie coinvolte per un primo passo di un'operazione senz'altro complessa, ma anche fondamentale per la competitività della nostra area".

Il presidente di Fedagro Acmo Renzo Mainetti dichiara che "era impensabile concludere un accordo così complesso, che deciderà la vita futura di molte aziende, in tempi brevi. Con la buona volontà di tutti gli attori e la fattiva collaborazione degli avvocati Federico Lolli e Giulio Bini, si è giunti ad una conclusione che giudico positiva per tutti".

Fonte: Con i Piedi per Terra