Salvini-Tosi, lo scontro prosegue nell'orto

Non si placano le polemiche sull'attacco di Elisa Isoardi al rivale politico del leader leghista

Salvini-Tosi, lo scontro prosegue nell'orto
Allora, romanziamo un po' la vicenda, che ne dite?

Abbiamo: un delitto inspiegabile; un triangolo di personaggi molto in vista; dulcis in fundo, una liaison dangereuse, dichiarata e poi smentita, che ancora aleggia come una cortina di fumo sull'intera vicenda. Non male. C'è da stupirsi se il tutto è balzato agli onori della cronaca?

Naturalmente, la realtà è un po' più prosaica. Il delitto è in realtà una polemica in diretta TV (Rai uno) fra Elisa Isoardi, conduttrice di "A conti fatti", e il capo ufficio stampa del Comune di Verona Roberto Bolis. Il triangolo è quello formato dalla stessa Isoardi, Flavio Tosi, attuale sindaco di Verona, e Matteo Salvini, leader leghista. La "relazione pericolosa" è quella, presunta, fra la fascinosa conduttrice e il (bel?) Matteo.

In sintesi: la Isoardi avrebbe attaccato Bolis, uomo di Tosi, per screditare un nemico politico del compagno. Una polemica sollevata da alcuni esponenti del Pd, che chiedono di fare luce su quello che ritengono un palese conflitto d'interessi. Salvini, da parte sua, si difende accusando il Pd di voler monopolizzare la Rai.

Scusate, mi accorgo ora di non aver parlato affatto del motivo scatenante di tutta la vicenda: una tassa annuale di 15 euro sugli orti urbani imposta dall'amministrazione veronese.

Scandalo o pretesto? Ai Padani l'ardua sentenza...

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