Regno Unito, sviluppo senza sosta per Aldi

La strategia 2015 del discounter: 70 nuovi Pdv, più format city, assunzioni e una gamma bio

Regno Unito, sviluppo senza sosta per Aldi
Mentre competitor come Tesco affrontano difficoltà, prevedendo tagli di personale e chiusure di punti vendita, l'andamento di Aldi in Regno Unito non potrebbe essere più positivo. D'altra parte i discount in Uk stanno attraversando una fase a dir poco florida. Secondo il Shopper Vista tracking data di Igd in dicembre scorso ben il 55% dei consumatori ha visitato un discount, contro il 38% di soli quattro anni fa. Non bastasse, ben il 15% dei consumatori compie ora la "spesa principale" proprio in un discount contro il 3% del 2010. In questo contesto roseo Aldi ha deciso di dare una sferzata ai propri investimenti.

Nuove aperture... sempre più grandi ed "urbane"

Secondo quanto riporta Igd Retail Analysis, Aldi per il 2015 ha annunciato l'apertura di ben 70 punti vendita, dieci in più rispetto a quanto precedentemente divulgato. Questo porterà la catena di discount al raggiungimento della quota dei 600 negozi entro la fine dell'anno, muovendosi con il giusto passo verso la meta dei 1000 punti vendita entro il 2022.
Aldi, tuttavia, sembra non puntare solo sulla quantità ma anche sulla grandezza e capillarità urbana. Per ottobre di quest'anno è prevista l'apertura da 4 milioni di sterline del più grande punto vendita Aldi su territorio britannico. Il negozio di Louth, progettato nell'obiettivo di offrire una esperienza di shopping più "consumer-friendly" ospiterà una superficie totale di 1.765 metri quadri. Parallelamente all'esemplare dalla superficie più estesa, sono previste nuove aperture del format Aldi "city", concentrate in particolare nella zona di Londra.

Previste 5.000 nuove assunzioni

Ruth Doyle, Managing Director regionale di Aldi, al noto quotidiano britannico The Daily Telegraph ha dichiarato come attrarre i candidati giusti nella gestione del punto vendita sia per lui essenziale per la crescita del discount. Osservando la strategia nazionale della catena, sembrerebbe un pensiero più che mai condiviso, considerando le circa 5.000 assunzioni previste per il 2015. Assieme all'apertura dei 70 nuovi negozi verranno infatti aperte 150 posizioni come store manager, 300 come assistenti store manager e ben 4.500 posti di lavoro in qualità di staff di negozio con inquadramento full time e part time.

Dare al consumatore ciò che desidera

L'assortimento limitato dei primi discount sembra ormai un ricordo lontano. Anzi, per migliorare la "shopping experience" dei consumatori Aldi nel 2015 punta ad un ulteriore ampliamento delle proprie linee. Un'estensione dell'11% è prevista nella categoria carni, pesce, lattiero-casearia e gastronomia. E il reparto ortofrutta? Non è certo da meno con l'introduzione della prima gamma biologica del discount e prodotti di nicchia quali la citronella. Oltre ai freschissimi, inoltre, quest'anno è stato già esteso del 17% il marchio premium Specially Selected, a fronte del raddoppio delle vendite della gamma top registrato nel 2014.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit. Tutti i diritti riservati.