Panzavolta (Cia Conad): crescere con lo sviluppo di rete

A breve il cambio d'insegna dei Pdv ex Billa. Obiettivo: 20% di quota in Triveneto

Panzavolta (Cia Conad): crescere con lo sviluppo di rete
"Vogliamo spingere sullo sviluppo della rete attraverso sia nuove aperture sia acquisizioni". È quanto ha dichiarato a GdoWeek Luca Panzavolta, Ad di CIA (Commercianti Indipendenti Associati), cooperativa di Conad, dando subito un'idea del messaggio che si vuole comunicare al mercato. "Del resto – aggiunge Panzavolta - il focus sullo sviluppo è da sempre una delle caratteristiche che contraddistingue noi come cooperativa, oltre che tutto il sistema Conad. Oggi, ci sembra la congiuntura adatta per far crescere le quote di mercato in modo rapido, specialmente in quelle aree nelle quali non siamo presenti".

La strategia a cui Panzavolta fa riferimento è quella che comprende l'acquisizione di 45 punti vendita ex Billa nel nord-est, che entro il mese di marzo cambieranno insegna. Di questi 45 negozi, 32 passeranno alla Cia (gli altri a Nordiconad), permettendo alla cooperativa romagnola di rafforzare la sua presenza in un mercato molto competitivo ed insidioso, dati i tempi di crisi.

Grazie a questa operazione è previsto un sensibile aumento dei numeri in Cia: il fatturato passerebbe dai 910 milioni dello scorso anno ai 1.030 del 2015, portando la rete distributiva a 234 punti vendita, la superficie media a 650 mq ed i dipendenti ad oltre 6.500. Di conseguenza, la quota di mercato salirebbe all'11% su scala nazionale, forte soprattutto del 40% in Romagna. Il tutto, afferma Panzavolta, mantenendo intatti i tratti distintivi di CIA, come contenimento dei costi, alta efficienza e soprattutto attenzione al cliente, specialmente al suo portafoglio. "Non solo con le promozioni, che pure rimangono importanti per sostenere le vendite, ma lavorando per trasformare la convenienza in qualcosa di duraturo e strutturale".

Per l'acquisizione dei pdv BIlla sono stati investiti 350 milioni di euro, con l'obiettivo di raggiungere in 5 anni il 20% della quota di mercato nel Triveneto. Nei primi due anni, la gestione di questi negozi spetterà direttamente alla Cia; successivamente, passerà a dipendenti ed imprenditori che verranno formati e formeranno a loro volta colleghi di altre aree. Un procedimento che Cia ha condotto con successo nelle aree in cui è già presente. Nell'assortimento, particolare attenzione verrà rivolta ai prodotti del territorio e alle private label.