Mercato di Genova, replica a Le Iene: fuorvianti

Testini: Sicuramente Fresco garantisce massima sicurezza. Ratto: facciamoci sentire

Mercato di Genova, replica a Le Iene: fuorvianti
"Care Iene, frutta e verdura sono sotto controllo". E' il messaggio che compare in bella mostra nella home page del Mercato di Genova, dove società di gestione (Sgm) e operatori tengono a far sapere che "da noi l'attenzione alla salubrità dei prodotti è tale da aver avviato da molto tempo il progetto Sicuramente Fresco con cui i grossisti hanno praticamente raddoppiato i controlli già obbligatori per legge".

“Sicuramente Fresco  ha permesso di verificare l’eventuale presenza di residui di fitofarmaci o altri contaminanti chimici al fine di garantire la salubrità dei prodotti commercializzati - spiega il direttore di Società Gestione Mercato, Nino Testini -.  Con un piano di campionamento puntuale e razionale, integrato con un efficiente sistema di autocontrollo, siamo in grado di garantire un elevato livello di sicurezza dei prodotti ortofrutticoli. Con “Sicuramente Fresco” ogni associato ha rispettato quanto previsto dal disciplinare tecnico e attivato le eventuali correttive richieste. Moltiplicando così i controlli rispetto a quelli già previsti per legge". 

Insomma, si sostiene al Mercato ligure, "le Iene sono graffianti, simpatiche e hanno quasi sempre ragione. Quasi sempre, perché nel servizio mandato in onda giovedì 12 marzo le informazioni fuorvianti per il consumatore sono state tante". 



«Ma parlarci addosso serve a poco»

"Sicuramente Fresco è la dimostrazione che quanto sostenuto in quella trasmissione non corrisponde alla realtà in particolare per alcuni Mercati come quello di Genova", dice a Italiafruit News Giambattista Ratto, amministratore delgato di Sgm e grossista. "Ora, dopo quanto avvenuto, abbiamo lo stimolo per rendere ancora più importante e conosciuto il nostro marchio".

Per Ratto, tuttavia, "il pianeta ortofrutta deve trovare il modo di replicare e farsi sentire al grande pubblico senza rimanere confinato nell'ambito del settore: serve un'azione di lobby, servono "ganci" per evitare di parlarsi continuamente addosso. Come? Anche i mezzi di informazione specializzata, come Italiafruit, devono fare la loro parte...".

La lettera di Di Pisa a Le Iene

Intanto si attende una replica alla lettera che il presidente nazionale della Fedagromercati Valentino Di Pisa ha scritto alla redazione de Le Iene: "La Vostra analisi è stata assai superficiale, purtroppo allarmistica, perché non ha preso in considerazione la realtà della maggioranza dei mercati all'ingrosso italiani, dove è sempre presente una grande attenzione nei confronti del consumatore - il testo della lettera -.  Non è stato  minimamente citato che molti mercati sono dotati di laboratori interni dove vengono effettuati giornalmente controlli preventivi (analisi rischio fornitori), non sapete neanche che molte aziende hanno ottenuto il rilascio della Certificazione di Processo e di Qualità, non sapete che gli operatori grossisti dei Mercati sono gli unici, nell'ambito della filiera, a sostenere in base alla legge 194/2008, un ragguardevole contributo regionale proprio per agevolare gli enti locali nel sostenimento dei costi relativi all'analisi ed ai controlli dei prodotti agroalimentari".

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