Opo Veneto punta sui prodotti Igp e Dop del territorio

Opo Veneto punta sui prodotti Igp e Dop del territorio
OPO Veneto, in questo avvio di primavera, "punta" decisamente sui prodotti Igp e Dop. Qualificano la sua offerta commerciale ben 13 prodotti certificati con il marchio europeo di garanzia e tipici del Veneto: in primo piano i radicchi (di Treviso, di Chioggia, di Castelfranco e di Verona), poi le insalate rodigine di Lusia, gli asparagi trevigiani di Cimadolmo e di Badoere e l'aglio bianco Polesano.

Tra poco più di un mese, poi, arriveranno le ciliegie Igp di Marostica, un altro gioiello che OPO Veneto commercializza su ampia scala, così come in autunno ci saranno i marroni del Monfenera, un altro prodotto d'élite, benché da alcuni anni la produzione si sia fortemente ridimensionata per i danni provocati dalla vespa cinese o cinipede galligeno. E' un numero significativo e rilevante, se si considera che nel Veneto sono 36 in totale i prodotti riconosciuti Igp e Dop.



E' un messaggio positivo che OPO Veneto vuole dare ai consumatori, in particolare in questa vigilia di Pasqua che si spera confermi la tanto auspicata ripresa dei consumi. Ritiene che, alla luce anche di input puntuali che arrivano dalla Grande Distribuzione e dal mercato in generale, sia fondamentale parlare ai consumatori dell'importanza della qualità certificata e della sicurezza alimentare che sono garantite dal territorio di provenienza, dove l'ambiente è rispettato e curato e dove si lavora con buone pratiche agricole.

C'è crescente domanda di certezza e trasparenza su ciò che si mangia. Per questi aspetti le aree venete dei prodotti Igp e Dop sono esemplari, grazie alla professionalità dei coltivatori e alla sensibilità ambientale che negli ultimi anni si è generalmente imposta. L'orticoltura sostenibile è un dato che si dà ormai per acquisito nelle aziende orticole venete, che ne hanno compreso la valenza economica oltre che etica. OPO Veneto si propone di accentuare, ulteriormente, il suo impegno per una sempre maggior sensibilizzazione dei produttori e dei consumatori sul fronte della qualità certificata.

Per questo obiettivo si muove in collaborazione e sintonia con i Consorzi di tutela dei prodotti IGP/DOP, cogliendo appieno anche le opportunità che derivano dalla misura 133 del Psr (Programma di sviluppo rurale) che ha come mission sostenere con fondi comunitari le attività di promozione delle produzioni agroalimentari di qualità.

Fonte: Opo Veneto