Sant'Orsola protagonista alle Tavole Accademiche

Sant'Orsola protagonista alle Tavole Accademiche
Una ventata di primavera è arrivata alle Tavole Accademiche dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), con un menù fresco e colorato, ideato grazie ai prodotti della Cooperativa Sant'Orsola, leader a livello nazionale nella produzione e vendita di fragole, frutti di bosco e ciliegie tardive e socio sostenitore dell'Ateneo.

A dispetto del nome, i piccoli frutti sono grandi protagonisti in cucina: sono ideali freschi, al naturale, o con aggiunta di zucchero e limone; speciali per macedonie, frullati, composte e marmellate; ottimi per originali antipasti, per fantasiosi primi, per guarnire e aggiungere sapore ai secondi piatti; per preparare dolci e dessert, sorbetti, mousse, crepes; nelle crostate, sul gelato, per confezionare sciroppi e confetture. Gli chef delle Tavole Accademiche hanno sperimentato primi piatti, secondi, ed ovviamente dessert, a base di fragole, ribes, mirtilli, more  e lamponi, in un tripudio di colori e sapori intriganti.

L'Università di Scienze Gastronomiche, nata e promossa nel 2004 dall'associazione internazionale Slow Food, rappresenta un centro mondiale di formazione e ricerca, al servizio di chi opera per un'agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità, per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie. Principi che da sempre guidano le attività della Cooperativa trentina, da oltre quarant'anni impegnata nella coltivazione di queste dolci delizie.
Una collaborazione importante, che valorizza il lavoro dei 1.000 soci che fanno parte della Cooperativa di Pergine Valsugana, per la maggior parte dei quali queste coltivazioni rappresentano un'opportunità per integrare il reddito famigliare principale. 
Come l'Ateneo pollentino si propone di dare dignità accademica al cibo, attraverso lo studio di una rinnovata cultura dell'alimentazione, così Sant'Orsola si dedica a restituire orgoglio e valore al lavoro del produttore, al quale va riconosciuto un prezzo "equo", che lo ripaghi delle fatiche del coltivare. Una partnership, quella tra UNISG e l'azienda trentina che riconosce, ancora una volta, l'eccellenza qualitativa dei frutti di bosco firmati Sant'Orsola.



Ecco qualche "assaggio" di quello che ha prodotto la cucina di Pollenzo e che presto sarà raccolto in un ricettario. Tra i primi, i ravioli di "bianco e nero" con coulis di ribes rosso e il classico risotto con fragole e Champagne, mentre tra i secondi carne salada marinata con insalata di more e maiale in agrodolce con ribes. I dolci giocano chiaramente la parte del leone: clafoutis di lamponi e fragole, mousse ai lamponi e waffle, frutti rossi fizz e sfoglia di pane carasau, pancakes con mirtilli e ribes.

Fonte: Cooperativa Sant'Orsola