Aicig sul Ttip: difendere il know-how dei nostri produttori

Aicig sul Ttip: difendere il know-how dei nostri produttori
Un impulso all'agricoltura sostenibile e occupazione a lungo termine, così come informazioni veritiere fornite ai consumatori, sono i principali vantaggi che scaturirebbero da un'intesa sulle Indicazioni Geografiche (IG), nell'ambito delle trattative in corso per un accordo di libero scambio commerciale tra Unione europea e Stati Uniti (TTIP).

Questo è quanto emerge dalla conferenza stampa organizzata presso l'Ambasciata d'Italia a Washington DC, dall'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG) dall'alleanza globale delle IG (orIGin) e dall'American Origin Products Association (AOPA). In questi giorni a New York è in corso il 9° round negoziale e la discussione sta entrando nel vivo.

La discussione è stata aperta da S.E. Claudio Bisogniero, Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti: "Salvaguardare le IG è una priorità del Governo italiano. Il TTIP è l'occasione per un dialogo tra l'Ue e gli Stati Uniti su soluzioni adeguate e pragmatiche. L'evento che abbiamo messo in piedi insieme, in collaborazione con Aicig oriGIn e AOPA ha lo scopo di aumentare la consapevolezza di questa materia, in particolare per quel che concerne l'importanza di garantire al consumatore americano una corretta informazione sulle origini e la lavorazione dei prodotti a denominazione".

Il panel ha confermato come i gruppi di IG su entrambe le sponde dell'Atlantico condividono le stesse aspirazioni. Gli interventi di Butch Weege, Presidente AOPA, e Patrick Kole, Vice Presidente della Idaho Potato Commission, hanno confermato l'interesse di produttori americani all'ottenimento di un sistema di protezione per le indicazioni geografiche.

Pier Maria Saccani - Segretario Generale di AICIG - ha sottolineato i benefici che il sistema di protezione, certificazione e controlli delle IG ha portato all'agricoltura italiana, in particolare in termini di sostenibilità e sicurezza per il consumatore finale. "Dal punto di vista dei Consorzi di tutela italiani - dichiara Saccani - è essenziale proteggere il know-how e gli investimenti effettuati dai produttori negli anni che hanno costruito un comparto produttivo in forte crescita. Allo stesso tempo, il sistema comunitario crea le condizioni per i consumatori di fare scelte pienamente consapevoli sulla provenienza geografica del prodotto. È indispensabile – conclude Saccani – ottenere una tutela anche sul territorio americano per le produzioni Dop e Igp comunitarie".

Fonte: Ufficio Stampa AICIG