Caab, solo tre membri nel Cda: Segrè, Di Pisa, Roversi

Caab, solo tre membri nel Cda: Segrè, Di Pisa, Roversi
Sarà composto da tre consiglieri il rinnovato Consiglio di Amministrazione del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna: al vertice della partecipata del Comune di Bologna è stato confermato per il prossimo triennio il presidente uscente Andrea Segrè, che sarà affiancato dal consigliere uscente Valentino Di Pisa e dalla neo-nominata consigliera Sara Roversi.

Nel ringraziare anche gli altri consiglieri uscenti – Andrea Cevolani, Andrea Zaghi e Guerrino Derosa – per il prezioso lavoro svolto nell'ultimo triennio, finalizzato alla realizzazione del progetto FICO Eataly World Bologna e al consolidamento di CAAB come realtà di riferimento per l'agroalimentare italiano e la sua valorizzazione, il presidente Segrè ha salutato «la conferma di Valentino Di Pisa come importante segno di continuità con il lavoro prodotto, e l'ingresso nel CdA CAAB dell'imprenditrice Sara Roversi come un valore aggiunto determinante per le sfide future. La riduzione del numero dei consiglieri CAAB dai 7 iniziali, al momento della mia prima nomina, ai 3 attuali – ha sottolineato il presidente Segrè – esprime efficacemente gli obiettivi di una ottimale gestione del patrimonio pubblico. D'altra parte, i risultati degli ultimi quattro anni sono evidenti: in un momento di crisi gravissima e persistente per i mercato agroalimentari italiani, CAAB si afferma come il primo mercato italiano per produttività di esercizio e riscontri economici. L'impegno per la realizzazione di FICO Eataly World Bologna è stato intenso, ma non ci ha impedito di lavorare con determinazione, e con risultati importanti per la città, sulla mission istituzionale del Centro».

Anche il consigliere Valentino Di Pisa guarda alla conferma del suo ruolo nel CdA CAAB come «un segno di continuità, e al tempo stesso di attenzione per le attività economiche afferenti a CAAB e per quelle che, attraverso la Camera di Commercio, sono espressione della città tutta. Ci aspetta una nuova fase – ha dichiarato Di Pisa – finalizzata all'ulteriore sviluppo delle attività caratterizzanti di CAAB e quindi legate all'area mercatale, vero e proprio Dna del Centro». «Ho accolto con grande onore questa nomina – ha affermato Sara Roversi – Chi ci ha preceduto ha dato il via ad un percorso virtuoso adoperandosi con determinazione e grande visione per valorizzare il Mercato, asset strategico del territorio, hub logistico ed in futuro punto di riferimento sui temi della nutrizione, della sostenibilità, del Made in Italy e dell'educazione alimentare. Bologna e CAAB giocano un ruolo fondamentale, pronti ad accogliere il mondo per raccontare saperi e sapori della nostra terra, favorire lo sviluppo della filiera e aprire le porte a idee innovative e alla creatività».

Particolarmente significativa, nell'ottica generale di spending review, la riduzione dei compensi in capo al Cda CAAB, passato da 7 a 3 componenti negli ultimi quattro anni: conseguentemente i costi di compenso sono passati da 120mila € a 43mila €, una riduzione del 65%.

Il Direttore Generale CAAB Alessandro Bonfiglioli ha illustrato all'Assemblea dei soci i lusinghieri dati di bilancio: «CAAB approva il quarto bilancio consecutivo con utile d'esercizio di 1.000.000 € e la conferma del rimborso anticipato al Comune di Bologna per il debito risalente all'edificazione del Centro, nel 2000 – ha osservato Bonfiglioli – Negli ultimi quattro esercizi l'utile complessivo CAAB è stato di oltre 2,2 milioni €: nello stesso periodo gli altri mercati agroalimentari italiani hanno realizzato complessivamente oltre 27 milioni di perdite e ricapitalizzazioni per oltre 50 milioni €».

CAAB ha azzerato i debiti bancari, a conferma dell'efficacia di gestione degli ultimi esercizi, con un trend di utili in costante crescita dal 2011 ad oggi nonostante il difficile ciclo economico generale, e con un'attenzione alla spesa che è andata di pari passo con l'impegno verso investimenti innovativi (come l'impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, e il progetto City Logistic che ha portato Bologna all'avanguardia della mobilità sostenibile in Italia). All'attività ordinaria del CAAB si è affiancato negli ultimi due anni anni l'impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell'intera regione.

Fonte: Con i Piedi per Terra