VéGé, la tecnologia parla al cliente. Anche per la frutta

Primo test per "Beacon" in un Pdv italiano. Melchionna: promozione e comunicazione

VéGé, la tecnologia parla al cliente. Anche per la frutta
Gruppo VéGé, organizzazione della Grande Distribuzione nata in Italia, ha recentemente annunciato l’avvio del primo progetto test in Italia per l’utilizzo della tecnologia Beacon nei supermercati rendendo di fatto disponibile una procedura utilizzata finora solo nel settore non food. Il punto di forza di questo progetto, si evidenzia da VéGé, è la semplicità di fruizione che deriva dall’utilizzo dello smartphone, dispositivo che in Italia ha raggiunto una penetrazione pari al 66,6% della popolazione tra i 16 e 54 anni. Per la fase di test, la prima in assoluto in un supermercato italiano, il Gruppo ha selezionato il punto vendita a insegna Dimeglio a Crevalcore (Bologna) che fa capo all’impresa mandante Market Ingross. I Beacon installati hanno iniziato da qualche settimana a trasmettere agli iPhone e agli smartphone Android i coupon digitali dei prodotti in promozione.

Italiafruit News ha intervistato Filippo Melchionna (nella foto sopra), digital marketing manager di Gruppo VéGé, per saperne di più.
 
Come funziona in sintesi la tecnologia e quali novità avete apportato?
Il funzionamento della tecnologia Beacon è piuttosto semplice e richiede tre “ingredienti” di base: la nostra App Delizie VéGé per smartphone Android e iOS, che è stata aggiornata per essere “Beacon Ready”, una serie di dispositivi in radiofrequenza dislocati all’interno del punto vendita e un sistema integrato di proximity marketing che gestisce i contenuti veicolati, l’interazione con i clienti e l’aggiornamento delle informazioni per le analisi di marketing.




I dispositivi Beacon, in sostanza dei sensori Bluetooth, rilevano la presenza e la posizione dello smartphone del cliente non appena entra nel loro raggio d’azione, avviando uno scambio di dati. In questo modo il punto vendita è in grado di interagire con il cliente mentre si sposta tra le corsie, fornendogli informazioni sui prodotti e segnalandogli novità in assortimento e promozioni. Perché l’interazione abbia luogo è sufficiente che il cliente si ricordi di attivare la connessione Bluetooth per iniziare il suo percorso esperienziale all’interno del punto vendita.
 
La tecnologia Beacon interessa anche l’ortofrutta?
Tutti i reparti del fresco, come anche dell’ortofrutta, saranno coinvolti nel progetto puntando non soltanto alle promozioni ma soprattutto alla comunicazione di informazioni legate all’origine del prodotto stesso e successivamente prevediamo un’implementazione con i suggerimenti per l’utilizzo in cucina.
 
Quali dovrebbero essere i prossimi step dopo il test nel PdV Dimeglio e quali i potenziali sviluppi nella Gdo?
Pensiamo di estendere l’impiego di Beacon a 100 punti vendita del nostro network nazionale entro la fine dell’anno. L’ambito dei potenziali sviluppi di questa tecnologia nella Gdo è ampio. In primis c’è il sempre maggior livello di personalizzazione dei contenuti e delle promozioni proposte al cliente in base ai suoi interessi e comportamenti d’acquisto, ma si parla anche di notifiche istantanee che si attivano quando il cliente si approssima alla corsia per aiutarlo a individuare il prodotto sullo scaffale, di voucher a tempo che incoraggiano l’acquisto immediato e tanto altro ancora. Con questo progetto entriamo nell'era delle right time promotions.

Copyright 2015 Italiafruit News