Aggregazione nel Sud-Est siciliano: nasce PACH.ITA

Nuova società commerciale per spingere all’estero i pomodori di Pachino

Aggregazione nel Sud-Est siciliano: nasce PACH.ITA
Quattro delle maggiori aziende produttive aderenti al Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp hanno ufficializzato la costituzione di una nuova società consortile a responsabilità limitata, denominata PACH.ITA, che ha lo scopo di fare rete per spingere il "prodotto-territorio" sui mercati esteri.

L'aggregazione è stata presentata sabato 30 maggio a Pachino in occasione del convegno "Pomodoro di Pachino Igp, eccellenza di Sicilia" tenutosi presso il Palmento Di Rudinì (frazione di Marzamemi), al quale hanno partecipato in veste di relatori Joe Fortunato, socio della Fortunato Production; Massimo Pavan, Vice Presidente del Consorzio; Roberto Bruno, sindaco di Pachino; il Prof. Cherubino Leonardi del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università degli Studi di Catania; il Prof. Paolo Loreto, Docente di Organizzazione delle Reti Turistiche dell'Università di Catania; Luca Pianigiani, Docente New Media presso la nuova accademia di belle arti (NABA) di Milano; Giuseppe Failla, Responsabile Marketing and Business Devolopment di Pach.ITA; Francesco Bisognano, esperto di fondi Ue e responsabile commerciale estero Gruppo Fortunato; e Salvatore Francavilla, esperto in europrogettazione.

I quattro soggetti costituenti di PACHI.ITA sono la Fortunato Production, l'azienda agricola GSG Sipione, l'OP Faro e l'azienda Terre di Capo Passero, in rappresentanza di circa 15 milioni di kg di pomodori prodotti all'anno. "PACHI.ITA nasce per dare risposte alle diverse esigenze manifestate dai nostri clienti, tra cui quelle di garantire le qualità superiore del Pomodoro di Pachino Igp, di assicurare le quantità programmate e di coordinare le varie aziende affinché producano il prodotto con gli standard qualitativi prefissati con la clientela" ha detto Joe Fortunato, socio della Fortunato Production.

Condizioni speciali: irraggiamento e salinità del terreno

"La mission della nuova società PACH.ITA è migliorare la commercializzazione del Pomodoro di Pachino Igp sui mercati esteri, cercando di investire anche per raccontare e promuovere l'unicità del nostro prodotto" ha aggiunto Giuseppe Failla, Responsabile Marketing and Business Devolopment di PACH.ITA. Una unicità che deriva soprattutto dal territorio di riferimento, visto che il mix tra sole (Pachino è il comune più soleggiato d'Italia) e salinità dei terreni derivante dalla vicinanza dal Mar Mediterraneo, consente di produrre in maniera tradizionale pomodori dalle inimitabili caratteristiche organolettiche e nutrizionali. A tal proposito, il professore Cherubino Leonardi, docente ordinario di Orticoltura e Floricoltura presso l'Università degli Studi di Catania, ha evidenziato le differenze con le colture fuori suolo, la quali "nascono dall'esigenza di sopperire ad alcune mancanze naturali del terreno per la produzione di un pomodoro perfetto. Le qualità nutritive - sottolinea - del pomodoro di Pachino, che gode di condizioni speciali in quanto a irraggiamento e a salinità, rimangono il vero valore che non ha bisogno di manipolazioni tecnologiche e rappresentano il valore aggiunto insostituibile del prodotto".

Alla ricerca di nuovi clienti e canali

"Con PACH.ITA miriamo – ha aggiunto Failla - a creare nuovi canali di mercato nei principali Paesi europei (Germania, Inghilterra, Austria, Paesi Scandinavi e Francia) e ad aumentare il numero dei clienti esteri esistenti delle aziende fondatrici nonché la loro fedeltà".


Il logo di PACHI.ITA

Il convegno, moderato dalla giornalista Santina Giannone, si è inserito all'interno di un ampio programma di incoming durato tre giorni per buyer e stampa, finanziato dalla Regione Sicilia e organizzato da una nuova associazione temporanea di imprese, cui capofila è l'azienda Fortunato Production.

Le iniziative? Una App e due eventi per l'EXPO

Durante l'evento sono state inoltre presentate diverse novità riguardanti l'attività del Consorzio di Tutela, che oggi raggruppa più di 130 produttori e 17 aziende di confezionamento, con oltre 7 milioni di kg di prodotto certificato nella passata stagione agraria (trend di crescita annuo che si aggira sul 15% a volume) e una forza lavoro di circa 5.000 persone. Tra le novità illustrate dagli speaker spiccano il prossimo lancio di una App per consumatori per promuovere la conoscenza del Pomodoro di Pachino Igp, e l'organizzazione di due eventi a tema all'EXPO Milano 2015 (a fine giugno nel Cluster Bio-Mediterraneo, a settembre nel Padiglione Italia), in collaborazione con il Comune di Pachino e la Camera di Commercio di Siracusa. 

Nei prossimi giorni Italiafruit News pubblicherà ulteriori approfondimenti sull'azione di incoming, che ha riguardato anche visite in campo e nei centri di confezionamento e momenti enogastronomici di rilievo, come il cooking show del famoso chef siciliano Ciccio Sultano de "Il Duomo" (Ragusa Ibla).
 

Foto di rito al termine del cooking show di Ciccio Sultano (al centro)

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