Oggi a Verona incontro tecnico post-symposium Psa 2015

Oggi a Verona incontro tecnico post-symposium Psa 2015
Il kiwi è a tutt'oggi una realtà di primaria importanza dell'agricoltura della provincia di Verona, del Veneto e nazionale. L'Italia è infatti il secondo paese produttore mondiale (superato da poco dalla Cina) e il secondo paese esportatore (dopo la Nuova Zelanda). La produzione di actinidia rappresenta in Italia il 6% circa della superficie frutticola nazionale e il 9% del fatturato. Il valore agricolo della produzione si aggira sui 3 miliardi di euro e quello del mercato al dettaglio si aggira intorno ai 10 miliardi di euro. Oltre l'80%  della produzione di kiwi è concentrata in quattro regioni (Lazio 32%, Piemonte 21%, Emilia Romagna 15%, Veneto 13%). In particolare nella provincia di Verona sono investiti a kiwi oltre 2.000 dei circa 3.000 ettari regionali.

Nella provincia di Verona, la situazione attuale dell'infezione PSA nel kiwi presenta preoccupanti gradienti di crescita e nel 2013 alla PSA si è affiancata (superandone gli effetti devastanti) quella che è stata chiamata la "Moria del kiwi" portando in  breve tempo ad un effetto combinato particolarmente grave e distruttivo per gli impianti provinciali.

Un convegno presieduto dal presidente di Confcooperative Verona Fausto Bertaiola e organizzato da Gianni Tacconi, del CRA-GPG Centro di Genomica di Fiorenzuola d'Arda (PC), si propone come una sintesi del "II Simposio Internazionale PSA 2015" che si è tenuto all'Università di Bologna dal 10 al 13 giugno 2015. L'appuntamento è per oggi alle 17 nella sede di Confcooperative Verona, in via Sommacampagna 63/h.  E' patrocinato da DROPSA (progetto EU), Università degli Studi di Bologna, dal Tavolo Tecnico veronese, dal Consorzio kiwi del Garda, dall'Ordine dei periti agrari e dalla Regione Veneto e sponsorizzato da Confcooperative Verona, Agrea Centro Studi, Vivai Righi, Az. Agr. F.lli Vantini, Biotac, Frutta C2, Simeoni Vivai actinidia, Idromeci impianti, Kingfruit Ceradini Group.

I relatori del simposio illustreranno le ultime ricerche riguardanti la batteriosi dell'actinidia (PSA). Oltre agli interventi dei relatori internazionali vi saranno anche quelli della ricerca veronese dell'Università di Verona e del Consorzio kiwi del Garda.

Interverranno:
  • Neil Audsley (FERA, UK)
    Progetto DROPSA "Strategies to develop effective, innovative and practical approaches to protect major European fruit crops from pests and pathogens" ovvero il progetto europeo sulla Psa dove partecipa per l'Italia il gruppo di ricerca dell'Università di Bologna. Il progetto vuole studiare tutti gli aspetti della malattia: le vie di introduzione, l'epidemiologia sia su scala mondiale che locale, la virulenza del batterio, le risposte della pianta all'attacco, ovvero tutte le tecniche da adottare in un actinidieto ideale per difendere le piante nel modo più ecosostenibile possibile garantendo una qualità elevata ed una redditività adeguata.

  • Francesco Spinelli (UniBo, IT)
    "L'impegno di ricerca del gruppo di colture arboree nello studio della PSA" che porterà i risultati ottenuti negli ultimi anni di lavoro riguardanti il batterio, la gestione della pianta e le strategie di difesa sia agronomica che fitoiatrica.

  • Joel Vanneste (Plant&Food, NZ)
    "L'esperienza neozelandese sul controllo della Psa" che illustra i risultati ottenuti in Nuova Zelanda dal 2010, anno di comparsa del batterio, in un ambiente diverso da quello italiano

  • Gianni Tacconi (CRA-GPG, IT)
    "Actinidia-Psa 2 a 1: Come risponde la pianta all'attacco" ovvero come le piante tentano di reagire all'attacco e come si possono aiutare con interventi fitoiatrici specifici.

  • Mirco Montefiori (Plant&Food, NZ)
    "Prospettive per il miglioramento genetico di varietà di kiwi resistenti a Psa" che , sulla base delle analisi fatte sul vasto germoplasma disponibile nelle collezioni del centro di ricerca neozelandese,  illustrerà i passi fatti verso una possibile resistenza al batterio.

  • Guglielmo Costa (UniBo, IT)
    "Aggiornamenti sui più interessanti risultati presentati al "II Simposio Internazionale PSA" , con un aggiornamento scientifico della ricerca internazionale

  • Annalisa Polverari (UniVR, IT)
    "Il Progetto Regionale del Veneto: alla ricerca di nuove conoscenze per proporre strumenti innovativi contro la batteriosi del kiwi" interverrà illustrando il progetto della Regione Veneto sulla Psa partito all'inizio 2015, riguardante lo studio approfondito del batterio e delle possibili strategie di difesa alternative a quelle attualmente in uso.

  • Lorenzo Tosi (Agrea, IT)
    Per i progetti Regione Veneto sulla "Valutazione dell'efficacia del posizionamento del rame pre o post-pioggia, valutazione dell'efficacia del rame a diversi dosaggi e dell'efficacia di nuovi prodotti, nel controllo della PSA del kiwi", volti a ridurre gli apporti di rame nel actinidieto, mirando gli interventi in un'ottica di una convivenza più ecosostenibile con la malattia.
Fonte: Confcooperative Verona