Crisi greca, pesanti conseguenze sul settore ellenico

La chiusura delle banche complica commercio interno ed export. Unaproa: rischi? Prezzi al ribasso

Crisi greca, pesanti conseguenze sul settore ellenico
La crisi greca e la possibile uscita di scena dall'area euro del Paese ellenico suscitano inquietudini anche nel settore ortofrutticolo "ma - spiega a Italiafruit News il direttore di Unaproa Stefano Franzero - non è un problema prioritario per il sistema-Italia". Che prosegue: "il rischio più immediato è che la Grecia possa abbassare i prezzi delle pesche e di altri prodotti per i quali è concorrente del nostro Paese come angurie e kiwi; non sono però sicuramente i nostri principali competitors...".

George Kallitsis, esportatore della Protofanousi Frutta di Salonicco, ha spiegato al nostro media partner Eurofruit che "le aziende ortofrutticole sono gravemente danneggiate dalla chiusura delle banche: siamo nel bel mezzo della stagione delle ciliegie ed ogni giorno abbiamo bisogno di pagare i nostri produttori e le aziende di trasporto e di imballaggio".
Grazie all'apertura di un conto all'estero, Protofanousi può pagare i propri fornitori stranieri, comprese le società di trasporto, la maggior parte dei quali sono bulgaro e richiedono il pagamento anticipato.
"Diverso è il discorso relativo ai nostri produttori: ci stanno rifornendo di ciliegie ogni giorno e hanno bisogno di denaro per pagare i lavoratori che raccolgono i frutti. Se la chiusura delle banche dovesse perdurare oltre la settimana, sarebbe un disastro". 

Sempre ad Eurofruit l'esportatore George Frangistas di Gefra ha sottolineato che "molte operazioni si possono pagare con moneta elettronica, ma  il conducente del camion ha bisogno di soldi per il carburante, per i pedaggi, per il cibo. E una volta arrivato a destinazione deve attendere, in quanto le importazioni sono impossibili finché i trasferimenti all'estero non sono ammessi". Ad aggravare la situazione concorre il fatto che, in Grecia, le fatture di oltre 500 euro debbono essere saldate tramite bonifico bancario o assegno: il contante è vietato.

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