Melinda, scommessa-ciliegie: superfici e volumi in ascesa, macchinario top

Melinda punta con decisione sull’"extra-mela". Da oggi vengono commercializzate le ciliegie raccolte nelle valli del Noce: è l'ideale fischio d'inizio della seconda campagna dedicata ai “frutti rossi” dopo il debutto del 2014. Sensibile l’incremento della produzione rispetto alla scorsa stagione: da 430 tonnellate su 42 ettari a 600 tonnellate su 60 ettari. Un balzo ottenuto sia grazie ad un aumento della resa per ettaro, sia in virtù dell’allargamento del numero di soci conferitori. E l’obiettivo è  crescere ancora molto, nel corso dei prossimi anni fino ad arrivare a quota 140 ettari.

Uno scatto che sarà resa possibile anche dall’acquisto di una macchina selezionatrice di ultima generazione: il Cda di Melinda ha infatti deciso di dotare il Consorzio per la prossima stagione di una nuova sala dedicata al confezionamento delle ciliegie completa di un macchinario all’avanguardia per poter assicurare a tutti i clienti la qualità certificata Melinda. Un prototipo sarebbe stato visionato in Spagna, ma la scelta non sarebbe ancora arrivata. Il budget, stando ai rumors, si aggirerebbe attorno agli 800 mila euro.

Per i prossimi due mesi, dunque, Melinda potrà fornire ciliegie tardive della Val di Non coltivate sotto telo, pratica che, si sottolinea dal Consorzio "garantisce la protezione dei frutti da avversità atmosferiche e fenomeni di cracking così da ottenere un prodotto di eccellenza con una shelf-life prolungata".

Le varietà principali sono Kordia e Regina; la prima dal brillante colore rosso scuro e la forma a cuore, si caratterizza per una polpa croccante dall’elevato contenuto zuccherino; la seconda, particolarmente resistente alle spaccature da pioggia, ha caratteristiche analoghe e si distingue per la sua forma allungata.

E si guarda anche all'export: “Il mercato delle ciliegie di tipo tardivo e coperto come quello da noi offerto – afferma Federico Barbi, direttore Commerciale del Consorzio Melinda – è eccellente in Italia e di alto potenziale anche per i mercati esteri. Già qualche cliente dalla Spagna, dalla Germania e dall’Inghilterra è interessato all’acquisto di un prodotto di alta qualità come quello venduto da Melinda”.

 

Insieme alle ciliegie, Melinda ha inserito nella sua offerta fragole, lamponi, more e ribes: in questo caso le produzioni locali sono integrate rivolgendosi ad un fornitore italiano di mirtilli di alta qualità. E’ previsto nel corso dell’estate 2015 l’acquisto di circa 50 tonnellate di prodotto che sarà venduto con il marchio “Amici di Melinda”.

 

"Amici di Melinda - sottolinea Michele Odorizzi, presidente del Consorzio Melinda - si propone all'attenzione del mercato italiano come il marchio che testimonia la massima qualità dei frutti di bosco scelti fra le migliori produzioni italiane per affiancare il Made in Val di Non. E’ l’inizio di nuove collaborazioni con realtà produttive italiane di eccellenza e ci auguriamo sia soltanto l’inizio di future nuove collaborazioni che faranno diventare sempre più numerosi gli “Amici di Melinda”."