Puglia, Di Donna e Geagri insieme per crescere

Matrimonio a tempo di record tra le due Op. Battaglio: complementari, faremo un salto di qualità

Puglia, Di Donna e Geagri insieme per crescere
Op Di Donna e Op Geagri (gruppo Battaglio) insieme, in Puglia, per valorizzare le rispettive competenze tecnico-produttive, la qualità delle produzioni e crescere, in un’ottica di complementarietà, sui mercati già riforniti ma anche, in prospettiva, in nuovi Paesi. Ufficializzato ieri, il “matrimonio” tra le due organizzazioni si celebra a tempo di record visto che, come spiega a Italiafruit News Luca Battaglio, l’avvio del progetto risale appena al primo trimestre di quest’anno. Op Di Donna e Op Geagri fatturano circa 12-13 milioni di euro ciascuna. “Un percorso che nasce da valori e visione comuni, raccogliendo due eredità importanti per volgerle al futuro, con la missione di rispondere all’urgenza di innovazione e crescita che richiedono mercati sempre più esigenti in termini di servizio e qualità”.    

“In un settore dove purtroppo sono più frequenti le divisioni che gli accordi”, aggiunge Battaglio “abbiamo deciso di mettere insieme le nostre esperienze e fare sintesi per creare una struttura più forte ed efficace, attenta alle esigenze del mercato. Le due realtà hanno caratteristiche simili ma sono al contempo complementari: Geagri, è forte sul mercato domestico, Di Donna primeggia all’estero, soprattutto in Nord Europa; il paniere Geagri è composta da uva con semi, albicocche, agrumi, quello  Di Donna da uva apirene”.

La parola d’ordine, dunque, è crescere: “crescere nella somma dei fatturati ma soprattutto nella qualità dell’offerta e nella sua efficacia per essere più competitivi e giocare un ruolo consistente sul mercato”, prosegue Battaglio. “Nella prima fase consolideremo i mercati dove già operiamo, cercando di colmare gli spazi occupabili e punteremo ad accrescere i volumi di uva senza semi in Italia nonché ad ampliare la gamma offerta Oltralpe con altre produzioni del territorio; quindi getteremo lo sguardo ad altre mete, penso ad esempio a Medio Oriente, Asia, Sud America. La strategia, per questo ulteriore step, è però ancora da definire”. 

La nuova struttura è operativa da subito: l’operazione prevede la condivisione degli stabilimenti di Rutigliano e Massafra per le lavorazioni ed il confezionamento di uve (in particolare seedless), agrumi ed albicocche.

“Un’aggregazione - conclude un compiaciuto Battaglio - che sta avvenendo in modo spontaneo, con un sincero entuasiasmo delle professionalità coinvolte”. L’amministratore sarà Piervito Di Donna. 

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