E’ venuto il momento di vendere. Ma come?

Non è solo la (finta) sorpresa di vedere pesche e nettarine in crisi malgrado l'afa che ha avvolto per quasi tre settimane buona parte dell'Europa del sud, oppure la stranezza di quotazioni non sempre interessanti anche quando le previsioni di produzione anticipano che mancherà un determinato prodotto, il fatto è che ormai in generale il mercato dell'ortofrutta non sembra più rispondere ai tradizionali dogmi della variabilità stagionale, della meteoropaticità e così via. In realtà non sono cambiate le leggi di governo del mercato, sono solo diventate più complesse le interpretazioni per effetto dell'aumento dell'interazione fra le diverse cause che generano appunto il risultato. Questo dipende in primo luogo dal fatto che la congiuntura economica negativa esaspera le tensioni ai limiti del potere contrattuale degli attori e, inoltre, dall'assenza di strumenti di generazione della domanda a fronte di un eccesso di quelli di costruzione dell'offerta. Per fare un esempio: se è vero che vi può essere carenza di un prodotto a livello agricolo in un'area, con la globalizzazione dell'offerta questo può non essere vero a livello di percepito da parte della domanda e, in ogni caso, chi compra – come le catene distributive – ha sempre molta più offerta complessiva rispetto alla capacità di venderla. E' per questo che ormai, salvo rari casi, nel mercato all'ingrosso la risposta dei prezzi alla riduzione dell'offerta è quasi anelastica.



Per competere in mercati turbolenti si richiedono quindi tecniche più sofisticate che, sfortunatamente, il nostro settore spesso non domina né applica. E' forse anche per questo che il Corso di vendita che abbiamo ideato nel 2012 ha avuto tanto successo e siamo dovuti passare da una a due edizioni all'anno per far fronte alla domanda. Per questa sesta edizione, poi, abbiamo in serbo tante novità. La prima riguarda i casi aziendali, che si arricchiscono della neonata aggregazione Opera, il cui Direttore Generale, Luca Granata, metterà a fuoco come si affronta il complesso mercato delle pere. Inoltre, anche il parterre dei distributori si amplia con l'arrivo di Claudio Mazzini, fresco Responsabile Ortofrutta di Coop Italia e di Fabio Chesi, omologo per Conad del Tirreno, che insieme agli altri sei ormai rodati colleghi saranno un bel banco di prova per i partecipanti. Da ultimo, ma non in ordine d'importanza, entra nella squadra dei formatori Federico Barbi, Direttore Commerciale di Melinda, mentre - nel frattempo - Massimo Bragotto e Stefano Scarpa hanno cambiato ruoli e ci racconteranno delle loro nuove esperienze professionali. Insomma, un programma ancora più ricco di contenuti per aiutarVi ad affrontare al meglio il difficile compito di vendere. Se siete interessati cliccate qui per scaricare la Brochure completa del corso.

Copyright 2015 Italiafruit News