Ortofrutta nei discount: più spazi, più referenze

Rapporto Iri sulle strategie dei gruppi in Italia: non mancano le sorprese

Ortofrutta nei discount: più spazi, più referenze
La strategia dei discount italiani non sembra proprio quella di puntare esclusivamente alla convenienza.

L'ultimo report redatto dalla società di consulenza IRI, dal titolo "Un canale in evoluzione - le strategia del discount" segnala che il discount invece di differenziarsi ulteriormente tramite il fattore prezzo, punta sempre più verso un aumento di ampiezza assortimentale (che è passato da 1924 a 2.448 referenze in quattro anni, +27,2%). Significativi gli sviluppi dell'offerta ortofrutta, a cui sono dedicati – scrive IRI – sempre più metri lineari di vendita, con una comunicazione in store importante.

Molti operatori stanno inoltre concentrandosi su marchi "premium", cercando di modificare il percepito del consumatore e penetrare in classi sociali più abbienti. In Lidl (linea a marchio "Deluxe") e MD-LD Discount (linea "Premium"), per esempio, l'assortimento dedicato ai clienti top conta, ormai, una trentina di referenze suddivise nelle diverse categorie merceologiche: freschi, prima colazione e dispensa.




Da menzionare anche l'aspetto della comunicazione. Non sono pochi gli operatori (Lidl, MD-LD Discount, Eurospin, ecc.) – spiega lo studio – che scelgono di investire in televisione, radio e new media. In tutte le campagne emerge come comune filo conduttore il tentativo esplicito di comunicare al cliente non solo il prezzo ma il valore (e i valori) dell'insegna, confrontandosi con altri canali nel tentativo di far diventare la propria catena la principale scelta per gli acquisti grocery.

Clicca qui per scaricare il rapporto integrale "Un canale in evoluzione - le strategia del discount" di IRI
 
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