Gavina e Majores fanno le star ai Bellavita Awards London

Riconoscimento per la mini anguria e l'emergente melone piccolo di Agricola Campidanese

Gavina e Majores fanno le star ai Bellavita Awards London
Prestigioso riconoscimento britannico per Op Agricola Campidanese: Majores, melone di piccole dimensioni e Gavina, mini-anguria dolce e senza semi, entrambi prodotti da L’Orto di Eleonora, che fa parte dell’organizzazione sarda, hanno infatti conquistato una stella ai Bellavita Awards London 2015 con un voto medio rispettivamente di 7,96 e 7,85. Il Bellavita Awards mette in risalto il meglio del Food & Beverage presente a metà luglio al Bellavita Expo 2015 di Londra, piattaforma privilegiata di promozione dei prodotti Italiani a livello internazionale aperta a brand selezionati che rispecchiano l’autentico “saper fare italiano”. La stella a Majores e Gavina è stata assegnata da una giuria composta da top-buyers di Harrods, Selfridges e del Jamie Oliver Grou, sommelier e chef internazionali.

“Un traguardo che ci riempie di orgoglio e apre interessanti scenari sul mercato inglese dove stiamo iniziando a dialogare con Tesco ed altre catene, oltre che con operatori specializzati nel catering”, spiega il direttore commerciale di Agricola Campidanese Salvatore Lotta (foto sotto).
“Una vetrina d'impatto che ci ha permesso di presentarci in un mercato molto attento alla qualità come, appunto, quello inglese”. 


Majores, melone piccolo e dolce dall'elevata shelf life

Se la mini-anguria Gavina si è consolidata nel corso degli anni, per il melone Majores si tratta di una investitura nella fase iniziale. Un melone verde del peso massimo di 1,8 chili caratterizzato dalla polpa molto dolce, selezionato per far fronte alle esigenze del cliente e ottimizzare il consumo della frutta di stagione. 

Prodotto interamente nel Campidano e certificato a fronte dello schema Global Gap si contraddistingue anche per croccantezza, consistenza della polpa e per la ragguardevole shelf-life (fino a 20 giorni).

“Siamo partiti nel 2014 con 6 ettari di prova, quest’anno abbiamo raggiunto quota 40 ed il prossimo anno dovremo aumentare aree e volumi, visto che il mercato dà soddisfazione tanto che non abbiamo né scorte”, sottolinea Lotta. “Viste le sue piccole dimensioni, Majores non ha concorrenza ed è quindi più stabile in termini di prezzo, si presenta affidabile e duttile. Al momento il principale canale di riferimento è la Distribuzione organizzata di Lazio, Toscana, Lombardia, Liguria, ma stiamo portando avanti incontri con buyer per approdare anche in Marche, Abruzzo e altre regioni. Ha un grado brix medio di 15 gradi e come è emerso dai test fatti con chef in Sardegna, si presta bene in cucina”.

Majores viene prodotta dai primi di luglio fino a novembre, quindi copre un periodo in cui solitamente si mangiano meloni stranieri. “Siamo fiduciosi per lo sviluppo in Italia ma anche in Nord Europa, mercato abituato alla seconda seconda scelta spagnola: può sfondare anche lì”.

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