Forti turbolenze nella Gdo siciliana

Coop chiude sei supermercati, GS-Carrefour vende a Cds (gruppo Romano)

Forti turbolenze nella Gdo siciliana
Coop Sicilia ha riferito che chiuderà sei negozi a Pachino, Avola, Mazara del Vallo, Pozzallo e Scicli entro la fine del 2015. La causa, spiegano società e sindacati, è la fatturazione inferiore rispetto alle attese e agli investimenti effettuati in questi negozi che, più di altri, hanno risentito dell'attuale congiuntura globale sfavorevole, raggiungendo perdite nel 2014 di oltre il 54 per cento.

"Apprendiamo con rammarico della chiusura di questi supermercati - afferma a La Repubblica Palermo Mimma Calabrò, Segretario Generale Fisascat-Cisl Sicilia - poiché si perdono, a causa della crisi del settore, altri pezzi di grande distribuzione organizzata nel territorio siciliano". I 43 commessi dei sei negozi potranno essere riallocati in altri punti vendita, Coop Sicilia non ha dichiarato esuberi di personale. Per loro resta da capire se ne varrà la pena, poiché in determinati casi la soluzione proposta sarà un contratto part-time a centinaia di chilometri da casa.

Malgrado le chiusure, Coop Sicilia punta comunque sullo sviluppo prevedendo, per il prossimo biennio, investimenti superiori a 5 milioni di euro da destinare alla sua rete, che oggi conta più di 150 negozi.

In questi giorni, tra l'altro, la Sicilia ha perso per strada un grande operatore della grande distribuzione organizzata. Si tratta di GS-Carrefour che con una nota, datata 28 luglio, ha ufficializzato la cessione alla Cds (Centro Distribuzione Supermercati) dell'intera rete di Palermo e Trapani, comprendente oltre 20 negozi "Carrefour Market". Cds fa capo al gruppo Romano di Caltanissetta, già affiliato con Carrefour nel ramo supermercati. "Nonostante GS-Carrefour avesse rappresentato già da tempo le criticità registrate negli ultimi anni dal gruppo – sottolinea a BlogSicilia.it Calabrò - non era facile ipotizzare una cessione in tempi così brevi se si considera che l'accordo utile a scongiurare i licenziamenti degli esuberi dichiarati è stato raggiunto il 30 giugno". Per i 77 dipendenti sono stati stipulati contratti di solidarietà difensivi.

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