«Melone, estate sì ma nell'export la Spagna ci surclassa»

Lunedì scorso il punto nel Comitato di prodotto dell'Oi. Cagna: troppa frammentazione

«Melone, estate sì ma nell'export la Spagna ci surclassa»
Lunedì scorso si è svolto il Comitato di prodotto melone aderente all'organismo interprofessionale Ortofrutta Italia; una riunione interlocutoria, riferisce il presidente Ettore Cagna, complice l'assenza di alcuni componenti per motivi di lavoro o per indisposizione. Sono stati esaminati i dati Istat relativi al 2014 e si è analizzata la campagna commerciale 2015 in fase di esaurimento "che - spiega Cagna a Italiafruit News - è stata nel complesso positiva grazie alle elevate caratteristiche organolettiche del prodotto e al clima caldo che ha agevolato i consumi".

Ma non ci sono solo le note positive: "I volumi della Spagna all'estero aumentano a doppia cifra, mentre il nostro export cresce sì e no... di mezza cifra", dice con una battuta Cagna. "Siamo ancora deboli, la frammentazione è un problema concreto difficile da risolvere ma che occorrerà affrontare in maniera seria: finché tutti lavorano per il proprio orticello non si va da nessuna parte. Non a caso, nel 2014, anno peraltro caratterizzato da un insieme di fattori negativi, si è registrato un calo dei consumi sul mercato interno". Il Comitato prodotto melone tornerà ora a riunirsi a novembre.
 
Non solo melone, per Agricola Don Camillo: l'importante realtà guidata da Cagna sarà presente alla fiera Macfrut con uno stand in cui, insieme ad altre aziende del comparto, verrà proposto e valorizzato il mini-cocomero, sempre più apprezzato dal mercato.

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