Sana raccoglie il testimone di Expo e parte bene

"I contenuti di EXPO si stanno sviluppando in questi giorni a Bologna. In tutti questi anni avete lavorato a un pezzo importante del progetto culturale che abbiamo presentato a EXPO".

Con queste parole del Vice Ministro alle Politiche agricole con delega al Biologico, Andrea Olivero, è stata inaugurata sabato l'edizione "speciale" di SANA (nell'immagine: il Vice Ministro Andrea Olivero al taglio del nastro insieme al Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli) che, nell'anno di EXPO, porta dal Parco della Biodiversità a Bologna il dibattito internazionale sull'alimentazione e sul cibo e rende ancora più protagonista il bio e il naturale.

"SANA raccoglie il testimone di EXPO 2015. Il biologico ha interessato gli italiani, gli stranieri, le istituzioni, un pò tutti in EXPO. E' una tematica di estremo interesse per noi, per la nostra vita, per il nostro futuro", ha inoltre sottolineato il Commissario Unico di EXPO 2015 Giuseppe Sala nel video messaggio di saluto e di ringraziamento a BolognaFiere, "il cui contributo al successo dell'EXPO è stato molto significativo", ha concluso.

E molto positiva, sottolineano gli organizzatori, è risultata anche l’affluenza dei visitatori nel primo giorno del Salone internazionale del biologico e del naturale, che quest’anno conta un padiglione in più e che ha registrato un più 25% di espositori.

I rappresentanti delle associazioni del bio - AIAB, ANABIO/CIA, Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, Città del Bio, Federazione di Prodotto Biologico e Biodinamico di Confagricoltura, FederBio e Navdanya International - che hanno dato vita al Forum Internazionale del Biologico "Organic can Feed the Planet" al Parco della Biodiversità, "battezzato" da Vandana Shiva lo scorso 16 maggio, hanno ribadito il ruolo strategico del percorso "DA EXPO A SANA, DA SANA A EXPO" che permette di approfondire i temi importanti dell'agricoltura biologica, innovativa e sostenibile  e in grado di rispondere alla sfida "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".

"SANA 2015 è una tappa fondamentale del dibattito e del lavoro sui grandi temi del futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione che EXPO ha aperto con la Carta di Milano - ha evidenziato Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere  - Il lavoro svolto in tutti questi anni con SANA e l'impegno di BolognaFiere, grazie al supporto del Ministero delle Politiche agricole e del Ministero dell'Ambiente e alla collaborazione con FederBio, che ha portato il bio in EXPO, sono solo gli inizi di un lungo percorso di progetti e attività per la crescita del bio, che rappresenta la vera agricoltura del futuro".

All'inaugurazione di SANA il Vice Ministro Andrea Olivero ha annunciato la "Festa del bio" in EXPO che si terrà martedì 29 settembre che coinvolgerà tutta EXPO e che avrà come cuore pulsante il Parco della Biodiversità.

Un giro d’affari al consumo superiore ai 2,1 miliardi di euro nel solo canale domestico, senza considerare quindi tutto quello che passa attraverso la ristorazione, i bar, le mense e in generale il food service. E’ quanto vale il biologico in Italia (alimentare e non) secondo una recente stima di Ismea presentata sabato al Sana di Bologna nell’ambito del convegno “Tutti i numeri del biologico italiano” a cura di Sana, Ismea, Sinab e Nomisma.

A fare la parte da leoni sono la Distribuzione moderna (ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) con un fatturato nel segmento di circa 855 milioni (il 40% del valore del bio-retail) e le superfici specializzate nella vendita di prodotti biologici che muovono più di 760 milioni di euro (equivalenti al 35% del totale).

Ai  restanti  canali  le  stime  Ismea  attribuiscono  un’incidenza  complessiva  di  quasi  il 25%, rappresentata per il 10% da mercatini, vendite dirette, gruppi di acquisto solidali (Gas) e e- commerce, per l’8,9% dai negozi tradizionali e per il 5,1% dalle farmacie. Quasi trascurabile, pari allo 0,6%, la quota complessiva riconducibile ad erboristerie e parafarmacie.