«Verdure a foglia, offerta contenuta fino a metà novembre»

L'analisi di Stefano Calevi dell'azienda viterbese specializzata in brassiche

«Verdure a foglia, offerta contenuta fino a metà novembre»
"Fino a venerdì 18 settembre i volumi di verdure a foglia sono stati molto esigui e le quotazioni medie elevate; la scorsa settimana è leggermente aumentata l'offerta ed i prezzi sono conseguentemente calati ma si può ritenere che fino all'entrata in produzione del prodotto pugliese, prevista per metà novembre, la disponibilità di materia prima resterà esigua". L'analisi è di Stefano Calevi, legale rappresentante dell'Azienda agricola F.lli Calevi di Viterbo gestita insieme al fratello Alberto, che produce ortaggi tutto l'anno, in primis brassiche: dai cavolfiori bianchi ai broccoli romaneschi, dal cavolo cappuccio al cavolo verza, oltre al melone.

"La nostra produzione si aggira complessivamente attorno alle 15 mila tonnellate - spiega Calevi - e viene destinata per il 95% alla Gdo: Ortofin, Finiper, Conad Toscana, Lazio e Sardegna, Metro, Pam, Unicomm, Rossetto, Arca".

L'azienda, che punta sulla qualità ed aderisce all'Op Asport di Cecina (Livorno), ha partecipato con uno stand al Macfrut che si è concluso venerdì, ricavandone un'impressione positiva: "Rispetto a Cesena la location riminese è un'altra cosa", sintetizza Stefano Calevi.

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