Tutela del pomodoro da industria, VàZapp incontra Martina

Gli autori della petizione online: ristrutturare la filiera, fare sistema, coinvolgere i giovani

Tutela del pomodoro da industria, VàZapp incontra Martina
La prima pietra è stata messa. I ragazzi di VàZapp, l'Hub Rurale della provincia di Foggia, autori della petizione online sulla piattaforma Change.org per la tutela della filiera del pomodoro da industria in Italia, sono riusciti ad incontrare il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, al quale hanno presentato orgogliosi le oltre 40.000 firme raccolte.

La petizione aveva riscosso subito un grande successo, raggiungendo in poco tempo le 30.000 firme e destando immediatamente l'attenzione del Ministro (clicca qui per leggere la news), il quale aveva dato la disponibilità via Twitter per un confronto.

Ristrutturare concretamente la filiera del pomodoro da industria e puntare sul territorio

L'incontro è avvenuto mercoledì a Roma presso la sede del Mipaaf. Presenti Giuseppe Savino, fondatore di VàZapp, il Ministro Maurizio Martina, il Presidente di Fedagri-Confcooperative Giorgio Mercuri, l'Assessore Regionale all'Agricoltura Leonardo Di Gioia, l'Assessore al Bilancio, Demanio e Politiche Giovanili Raffaele Piemontese e la Consigliera Regionale Rosa Barone. "È stata una grande soddisfazione per noi - spiega Savino –. Abbiamo parlato per più di un'ora con il Ministro, che insieme alla sua squadra ha dimostrato grande interesse per quello che abbiamo fatto".



Due i binari su cui si è sviluppato il confronto. In primis, la petizione: "Il Ministro ci ha ascoltato con molto interesse e si è mostrato d'accordo con noi: serve una ristrutturazione concreta della filiera e serve un nuovo slancio per poter ridare dignità alla figura dell'agricoltore. VàZapp in tutto ciò vuole mantenere la sua funzione sociale, che non è quella di risolvere in prima persona il problema, ma attivare gli altri per riuscirci insieme. Inoltre, esserci presentati compatti a livello territoriale, grazie al sostegno anche di figure istituzionali, ha fatto capire al Ministro una cosa molto importante: il territorio può fare sistema ed agire come un'unica realtà".

L'importanza di coinvolgere i giovani per il rilancio dell'agricoltura

Il Ministro Martina, poi, ha voluto complimentarsi con i ragazzi di VàZapp per quello che sono riusciti a fare partendo da zero, in poco tempo e senza intermediari. "VàZapp è un Hub Rurale che ha come obiettivo quello di unire lavoro agricolo a relazioni umane e professionali. Un obiettivo che vogliamo concretizzare in una serra, in grado di offrire anche postazioni per il co-working, possibilità di ristoro e posti letto, piccoli orti da curare, anfiteatro per eventi. Un modello esiste già a Foggia ed è sostenibile e replicabile".

"Il nostro entusiasmo e le nostre idee hanno colpito anche il Ministro, che ha capito quanto sia importante coinvolgere i giovani in agricoltura, così come abbiamo fatto noi nel giro di un solo anno. Il nostro modello –continua Savino - funziona ed è assolutamente replicabile anche nel resto d'Italia: vogliamo diventare i portavoce di un intero territorio che riesca ad interfacciarsi con le istituzioni".

Infine, è probabile che Martina nel futuro prossimo vada proprio a Foggia. "Idealmente, sarà lo step successivo all'incontro di Roma e coglieremo l'occasione per mostrargli anche come funziona VàZapp", conclude il fondatore Savino.

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