Dalla distribuzione

Rossa di Rotonda, la melanzana che... inganna

Insignita della Dop, ha l'aspetto di un pomodoro e una storia unica alle spalle: eccola

Avete mai visto una melanzana che sembra un pomodoro? Immagino di no, eppure esiste, ed è davvero molto buona, e non stiamo nemmeno parlando di una creazione dell'ingegneria genetica, ma di un prodotto che ha pure ottenuto il riconoscimento Dop: la melanzana rossa di Rotonda.

Caso vuole che ci siamo imbattuti in questa eccellenza lucana a Bergamo, in un negozio di frutta e verdura situato in pieno centro; di primo acchito può sembrare per l'appunto un normale cestino da 1 kg di pomodori, invece, avvicinandosi si scoprono essere melanzane. Dopo aver acquistato il prodotto, pagato in offerta a 4 euro/kg ci siamo documentati per ottenere infomazioni su questo particolare prodotto. La storia è interessante: la melanzana rossa è stata importata a Rotonda, Comune situato all'estremità meridionale della provincia di Potenza, da rotondesi che si trasferirono in Etiopia dopo la sua conquista da parte del regime fascista nel 1935, e che tornarono in Italia poco prima della scoppio della Seconda guerra Mondiale. Il nome latino, Solanume aethiopicum ne conferma l'origine; da allora la melanzana Rossa si è diffusa nelle aziende agricole del territorio grazie alla sua rusticità, alla sua versatilità in cucina, ma anche a causa della fame e della povertà causata dalla seconda guerra mondiale, diventando ben presto un alimento della dieta quotidiana dei contadini.

La particolarità della melanzana proviene, non solo dal colore rosso dovuto ad un alto contenuto di antociani nella buccia, ma dal basso contenuto di acido clorogenico responsabile dell'imbrunimento del frutto. Mentre nelle altre melanzane è presente in media in 4.300 ppm (parti per milione), in quella Rossa di Rotonda è pari 800 ppm e questo fa sì che anche dopo il taglio la melanzana non diventi scura. Grazie a queste caratteristiche che la rendono unica nel suo genere, la Melanza di Rotonda, può fregiarsi del riconoscimento Dop dal 2007.

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