Agro T18: grande interesse per il progetto Cropcircles

Agro T18: grande interesse per il progetto Cropcircles
Si è svolto il 29 ottobre, con La Cerimonia di Premiazione tenutasi presso il Centro Incontri della Regione Piemonte a Torino, la cerimonia di consegna del Premio Odisseo. Giunto alla sua decima edizione e nato da una idea del Club Dirigenti Vendite e Marketing dell'Unione Industriale di Torino con la collaborazione del Club Comunicazione d'Impresa, quest'anno il Premio aveva come tema un argomento più che mai attuale: Eccellenza Alimentare e Alimentare l'Eccellenza, ed era rivolto a tutte le aziende del Piemonte e della Valle d'Aosta distintesi nell'ultimo anno in termini di fatturato ed immagine attraverso strategie innovative di marketing e di comunicazione, allo scopo di valorizzare, e appunto di premiare, le eccellenze delle aziende del settore agroalimentare del Piemonte che abbiano raggiunto, negli ultimi cinque anni, significativi traguardi nell'innovazione di prodotto, di processo, di commercializzazione, di comunicazione.

Cinque le categorie: Produttori, Trasformatori, Distributori, Attrezzature e Sostenibilità.

Proprio in quest'ultima ha spiccato Agro T18, con il progetto Cropcircles curato dall'AD Massimo Longo.

Dopo il successo della fase-pilota, in cui si è presa come case-history l'Azienda Agricola Franchina di Carmagnola, pioniera del progetto, è iniziata la fase operativa, con la proposta alle aziende di un pacchetto completo a ‘costo sicuro' per convertire all'orticolo di eccellenza parte delle proprie attività. Il primi cuore di bue sono già stati presenti sul mercato con il marchio Sagreen (Sustainable Agricultural Greenhouses), che vogliono essere una risposta moderna e vincente ai i vari "sagrin" (preoccupazioni in dialetto piemontese) con cui si devono quotidianamente confrontare le piccole, ma eccellenti realtà produttive.

Ha concluso Massimo Longo: "Siamo molto soddisfatti che il Comitato Organizzatore e Scientifico del Premio Odisseo abbia individuato quello di Agro T18 come progetto leader della categoria Sostenibilità; speriamo che, proprio per nutrire e proteggere l'ambiente in cui viviamo, Cropcircles venga adottato presto in altre zone d'Italia. Nel frattempo stiamo suscitando l'interesse di Paesi molto avanzati nel settore ortofrutticolo, come Israele. Siamo a disposizione per offrire know-how e tecniche".

Fonte: Ufficio Stampa T18