Legge di Stabilità: bagarre online fra Martina e Di Maio

Botta e risposta "infuocato" sulle imposte tra il Ministro ed il parlamentare 5 Stelle

Legge di Stabilità: bagarre online fra Martina e Di Maio
"Accendete i trattori e portateli a Montecitorio". Con questo appello lanciato su Facebook a tutti gli agricoltori italiani, dal parlamentare 5 Stelle Luigi di Maio è iniziato un botta e risposta infuocato col Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Oggetto della polemica è l'articolo 47 della nuove Legge di Stabilità. "Vi hanno raccontato che aboliranno l'Imu agricola - introdotta da loro stessi l'anno scorso. Ma non hanno detto che vi aumenteranno l'Irpef e l'imposta di registro. Oltre all'aumento delle tasse per i piccolissimi coltivatori in difficoltà", scrive Di Maio in un post a dir poco acceso. Ovviamente, la riposta del Ministero non si è fatta attendere, e lo stesso Ministro Martina ha ribattuto dopo poche ore sempre su Facebook: "Di Maio dice di aver letto la legge, ma forse non ha capito cosa c'è scritto. O fa finta di non capire. In ogni caso, ecco i fatti: abbiamo destinato 800 milioni di euro alle imprese agricole che saranno utili per fare investimenti, creare occupazione e dare futuro alle loro attività". Ribadendo poi che il governo cancellerà l'Irap (200 milioni di euro) e l'Imu sui terreni delle imprese agricole (400 milioni di euro) le cui coperture complessive vengono per oltre l'85% da fuori il comparto agricolo.

Lo scontro si allarga...

Finita qui? No di certo, anche perché oltre al grillino ci si mette pure Oscar Giannino, il quale, nel suo programma di approfondimento radiofonico "La versione di Oscar" intervista un imprenditore agricolo toscano che, a seguito di confronti con associazioni di categoria e commercialisti, conferma la tesi del parlamentare pentastellato: a causa dell'aggiornamento delle rendite catastali, con le quali si calcola la base imponibile Irpef, ci sarà un aumento della stessa del 23%. Pertanto l'eliminazione di Imu ed Irap è controbilanciata, per non dire superata, dall'aumento Irpef che riguarderebbe anche gli agricoltori professionali.

Chi ha ragione? Martina o Di Maio?       

La querelle non accenna a placarsi, in quanto il giorno dei Santi Martina ha seccamente smentito su Facebook che l'aggiornamento catastale riguarda solo i non professionisti e pertanto si stanno effettuando solo delle strumentalizzazioni politiche prive di senso.
A questo punto sorge una domanda. Chi ha ragione? Il Ministro o Di Maio? Vi daremo la risposta nelle prossime edizioni di Italiafruit news...

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