Coop: numeri di successo per il Future food district a Expo

Coop: numeri di successo per il Future food district a Expo
Un successo non annunciato, ma atteso. E' il risultato della partecipazione di Coop a Expo nel Future Food District. Chiusa l'Esposizione è ora del report finale e i numeri parlano da sé: sono stati 1.760.000 i visitatori del supermercato e del Padiglione, 974.000 gli scontrini battuti nel supermercato del Futuro a dimostrazione della bontà della formula cibo di qualità a prezzi contenuti e infine oltre 1.500.000 biglietti venduti nella rete Coop. Ma i sei mesi sono stati anche l'occasione per parlare di cibo, futuro e cooperazione negli oltre 60 eventi che hanno animato gli spazi di Coop; in particolare i primi mesi sono stati mesi volti a sottolineare il legame Coop/Cibo seguendo l'accezione di cibo etico, democratico, trasparente.

La fine di giugno con l'Assemblea di Coop Italia e a luglio la Giornata della Cooperazione hanno puntato l'accento su un modello d'impresa particolare offrendo casi di best practice cooperativa a carattere internazionale con ospiti importanti tra cui lo scrittore greco Petros Markaris, Myrna Cunningham membro del Forum permanente dell'Onu per le questioni indigene, Martin W. Bloem capo per la Nutrizione e HIV / AIDS del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, il filosofo remo Bodei, Enrico Giovannini già Ministro del Lavoro. Settembre e ottobre sono invece stati più associati al concetto di futuro ragionando di scuola e nuove generazioni, del sistema agroalimentare italiano di oggi e di domani e allargando i confini con l'esperienza della centrale europea di Coopernic.

A parte anche veri e propri format ricorrenti come "I Giovedì delle Cesarine" per affrontare il tema dell'home cooking, gli appuntamenti dedicati al commercio equo e solidale in collaborazione con Fairtrade, gli eventi di Librerie.coop e alcuni altri eventi gestiti direttamente dalle cooperative (Coop Lombardia ma anche Coop Liguria, Estense, Adriatica).

Coop si è posizionata di volta in volta sul versante dell'innovazione non disgiunta dalla sostenibilità grazie all'impegno di 800 dipendenti e al coinvolgimento di circa 300 imprese (fornitori di beni e servizi), ha offerto dati e statistiche mondiali (la ricerca Doxa), ha declinato in ambito Expo i temi valoriali che le sono propri. In particolare ha colto il potenziale educativo dei temi di Expo Milano 2015 convogliandoli nei percorsi di educazione al consumo consapevole; un progetto nazionale che Coop rivolge agli insegnanti, agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e alle famiglie con l'obiettivo di promuovere una visione ragionata e critica del mondo dei consumi.

L'Aula del Futuro in Expo è stato teatro di tali attività; i ragazzi coinvolti sono stati in totale 11.000. Importante anche l'accordo siglato con Caritas per il recupero delle eccedenze alimentari del supermercato; in totale sono stati più di 18.000 i chilogrammi di merce destinati al Refettorio Ambrosiano in linea con la strategia di lotta allo spreco impostata da anni da Coop a livello nazionale. "Siamo orgogliosi dell'apporto che come Coop abbiamo dato a Expo sia con la realizzazione del Padiglione sia con i temi che abbiamo voluto affrontare nei sei mesi di attività –annuncia Marco Pedroni presidente Coop Italia- Non vogliamo disperdere questo patrimonio e già opera un gruppo di lavoro interno per valutare possibili future applicazioni".

Fonte: e-coop.it