Attualità
Fruit Innovation, la cabina di regia: un solo evento l'anno
Si è riunita a Bologna, sotto la presidenza di Francesco Pugliese, presidente di ADM, la cabina di regia di Fruit Innovation, presenti i rappresentanti di Confagricoltura, Confcooperative Lombardia, FruitImprese, Italia Ortofrutta, Italmercati e Unaproa.
La cabina di regia ha approvato all'unanimità un documento indirizzato ai vertici di Fiera Milano e di Macfrut, oltre che ai ministeri dell'Agricoltura e dello Sviluppo Economico, in cui si chiede "di pervenire in tempi rapidi ad un accordo sullo svolgimento ogni anno di un'unica fiera italiana dell'ortofrutta, così come richiesto dalle categorie e dalle imprese del settore". Nel documento si chiede ai due ministeri "di sostenere a livello politico e istituzionale tale accordo, indispensabile a dare all'ortofrutta italiana - leader per produzione a livello europeo - il ruolo e il prestigio che le competono a livello internazionale".
Il presidente Pugliese ha dato atto a Fiera Milano di avere effettuato il primo passo concreto, sospendendo l'edizione 2016 di Fruit Innovation e rinviandola al 2017, contestualmente alla mostra Tuttofood. Ciò nell'intento di dar vita ad un evento biennale a Milano, da porre in alternanza con quello di Rimini. La cabina di regia di Fruit Innovation ritiene vada promossa ogni ulteriore azione necessaria per assicurare che nel corso del singolo anno vi sia un'unica fiera di settore e si mette a disposizione "per dare il suo contributo fattivo e per garantire il sostegno delle categorie rappresentate, una volta che sarà raggiunto l'accordo tra le società fieristiche".
In mancanza di tale accordo "entro il termine ultimo di maggio 2016", i rappresentanti delle categorie "lasceranno alle singole aziende la libertà di decidere a quale fiera italiana partecipare, mettendo in guardia sui risvolti pesantemente negativi, a livello internazionale, di una mancata intesa che lascerebbe campo libero all'ulteriore sviluppo delle fiere di settore organizzate all'estero".
Su tale linea si sono mossi, nel corso della riunione, gli interventi di Marco Salvi, presidente di FruitImprese, di Nicola Cilento, membro di giunta di Confagricoltura, di Ambrogio De Ponti, presidente di UNAPROA, di Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta e di Ottavio Guala del comitato di gestione di Italmercati, oltre che dello stesso Pugliese.
Da parte sua, l'amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni, conferma i contatti in corso con i vertici di Macfrut e la determinazione di arrivare nel più breve tempo possibile ad un accordo "che come unico limite ha quello di non essere mortificante per nessuno dei due soggetti coinvolti". "Sentiamo il dovere - aggiunge Peraboni - di offrire una piattaforma davvero internazionale ad un settore, come quello dell'ortofrutta, in cui l'Italia è leader".
Fonte: Ufficio Stampa Fruit Innovation
La cabina di regia ha approvato all'unanimità un documento indirizzato ai vertici di Fiera Milano e di Macfrut, oltre che ai ministeri dell'Agricoltura e dello Sviluppo Economico, in cui si chiede "di pervenire in tempi rapidi ad un accordo sullo svolgimento ogni anno di un'unica fiera italiana dell'ortofrutta, così come richiesto dalle categorie e dalle imprese del settore". Nel documento si chiede ai due ministeri "di sostenere a livello politico e istituzionale tale accordo, indispensabile a dare all'ortofrutta italiana - leader per produzione a livello europeo - il ruolo e il prestigio che le competono a livello internazionale".
Il presidente Pugliese ha dato atto a Fiera Milano di avere effettuato il primo passo concreto, sospendendo l'edizione 2016 di Fruit Innovation e rinviandola al 2017, contestualmente alla mostra Tuttofood. Ciò nell'intento di dar vita ad un evento biennale a Milano, da porre in alternanza con quello di Rimini. La cabina di regia di Fruit Innovation ritiene vada promossa ogni ulteriore azione necessaria per assicurare che nel corso del singolo anno vi sia un'unica fiera di settore e si mette a disposizione "per dare il suo contributo fattivo e per garantire il sostegno delle categorie rappresentate, una volta che sarà raggiunto l'accordo tra le società fieristiche".
In mancanza di tale accordo "entro il termine ultimo di maggio 2016", i rappresentanti delle categorie "lasceranno alle singole aziende la libertà di decidere a quale fiera italiana partecipare, mettendo in guardia sui risvolti pesantemente negativi, a livello internazionale, di una mancata intesa che lascerebbe campo libero all'ulteriore sviluppo delle fiere di settore organizzate all'estero".
Su tale linea si sono mossi, nel corso della riunione, gli interventi di Marco Salvi, presidente di FruitImprese, di Nicola Cilento, membro di giunta di Confagricoltura, di Ambrogio De Ponti, presidente di UNAPROA, di Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta e di Ottavio Guala del comitato di gestione di Italmercati, oltre che dello stesso Pugliese.
Da parte sua, l'amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni, conferma i contatti in corso con i vertici di Macfrut e la determinazione di arrivare nel più breve tempo possibile ad un accordo "che come unico limite ha quello di non essere mortificante per nessuno dei due soggetti coinvolti". "Sentiamo il dovere - aggiunge Peraboni - di offrire una piattaforma davvero internazionale ad un settore, come quello dell'ortofrutta, in cui l'Italia è leader".
Fonte: Ufficio Stampa Fruit Innovation
