Clementime, nuovi percorsi per valorizzare gli agrumi

Una giovane newco calabrese entra nel vending con le clementine di Calabria Igp

Clementime, nuovi percorsi per valorizzare gli agrumi
Ribellione: questo il concetto alla base di Clementime S.r.l., newco calabrese che ha da poco deciso di vendere le proprie clementine di Calabria Igp all'interno dei distributori automatici, sfidando merendine, patatine e snack direttamente sul loro campo di battaglia preferito. Italiafruit News ha contattato Francesco Rizzo, che assieme ad Antonio Braico è ideatore e titolare del progetto, per un approfondimento.

Un'azienda giovane che si "ribella" al sistema incapace di valorizzare le produzioni

Clementime è un'azienda che nasce dal «matrimonio» tra due aziende agricole della Piana di Sibari (CS), ovvero la Favella Spa specializzata in agrumi e la Coab, che si occupa di commercializzazione e distribuzione di clementine. Come dice il nome stesso, è la clementina di Calabria Igp la protagonista assoluta di questa idea innovativa.

"Vendere clementine nei distributori automatici è per noi un gesto di ribellione ad un sistema che ormai non valorizza più questo tipo di produzioni", spiega Rizzo, già titolare della Favella Spa, un'azienda attiva da più di 80 anni e che per anni si è trovata davanti a retribuzioni insufficienti per le proprie clementine. "Nonostante Clementime sia un'azienda giovane (30 anni l'età media degli ideatori, ndr), ci sono dietro una forte tradizione ed esperienza nella produzione della Clementina di Calabria Igp, un vero fiore all'occhiello per questo territorio".



Clementine di Calabria Igp per tutti

Ed è proprio attraverso le attività svolte nella storica azienda, che i due fondatori di Clementime sono entrati in contatto con il mercato del vending, intravedendo delle opportunità anche per la frutta fresca. Spiega Rizzo: "Il tasso di vendita che hanno i distributori automatici in Italia è altissimo, così come lo è la loro penetrazione. Per questo noi ci rivolgiamo a tutti, perché siamo convinti di poter raggiungere in questo modo qualsiasi pubblico: le clementine non hanno un target prestabilito, per fortuna".

I distributori automatici sono ormai in tantissimi luoghi pubblici, ma la presenza di Clementime potrebbe essere strategica in uno in particolare. "Mi piacerebbe che le nostre clementine venissero vendute nei distributori automatici delle strutture sanitarie, proprio perché verrebbero esaltate le proprietà nutrizionali del frutto".

«Rieducare» il consumatore ed assecondare i nuovi trend

"Ribellione", però, significa per Clementime anche rieducare il consumatore ad una sana alimentazione. L'età media dei due responsabili fa si che l'azienda abbia comunque presente quali siano le evoluzioni di mercato, soprattutto per i consumatori più giovani e per quelli che prestano maggiore attenzione a ciò che mangiano. "Il nostro obiettivo è far si che la gente mangi le clementine, perché sono un frutto straordinario, buono e salutare. Purtroppo al giorno d'oggi sono poche le persone che cercano ortofrutta nei distributori automatici: noi vogliamo cambiare questa mentalità".

Nonostante le prime clementine siano arrivate nei distributori automatici da poco, sono già numerosi i feedback positivi che hanno gatificato l'azienda, specialmente sui social. "Molti ci ringraziamo per quello che stiamo facendo, perché c'è voglia di un cambiamento. Molte mamme, ad esempio, ci hanno detto che finalmente i loro figli potranno prendere dal distributore della vitamina C fresca anziché delle merendine che magari sono li da mesi", racconta Rizzo.

Sul sito clementime.it è possibile leggere le specifiche tecniche del prodotto

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