Sab: gestione manageriale e investimenti per la leadership

Bilancio 2015 e logiche di sviluppo con Carlo Mazzoleni, responsabile vendite Italia e marketing

Sab: gestione manageriale e investimenti per la leadership
Manca poco più di un mese alla fine dell'anno e Italiafruit News fa il punto sull'attività svolta nel 2015 da Sab Ortofrutta, noto gruppo del settore convenience fresh food, intervistando il Responsabile Vendite Italia e Responsabile Marketing, Carlo Mazzoleni.

Il concetto di "Ciclo Integrato" è al centro della strategia di Sab Ortofrutta. Cosa significa, nello specifico, garantire un "Ciclo Integrato" e quali vantaggi comporta per il cliente?
Il ciclo integrato di SAB significa gestione di tutta la filiera, non un semplice controllo delle varie fasi che, dal seme alla tavola, garantisce al consumatore un prodotto assolutamente rintracciabile. I nostri agricoltori associati nella cooperativa "Terra e Sole" conferiscono in esclusiva la propria materia prima al Consorzio OP "Il Tricolore" che si occupa di valorizzarlo attraverso varie fasi per poi consegnarlo presso le piattaforme dei clienti per conto della commerciale SAB Ortofrutta.
Accurati controlli e analisi in campo e in stabilimento garantiscono un prodotto sicuro, sano e freschissimo.
Il Ciclo Integrato rappresenta quindi la volontà, da parte dell'azienda, di sviluppare processi armonici con l'ambiente applicando e migliorando costantemente le tecniche e le conoscenze acquisite in campagna in oltre 25 anni di attività.  
Ill vantaggio principale per il cliente, ma soprattutto per il consumatore, è quello che esiste un legame reale tra il lotto della busta e il lotto del seme e che un'azienda solida e responsabile si preoccupa di tutelare la terra e di prestare la massima attenzione all'ambiente, perché la terra è fondamentale nella propria realtà. Per SAB tutelare la terra significa tutelare il benessere dei consumatori, sotto tutti i punti di vista.




Ci può illustrare i risultati e i numeri chiave del nuovo impianto produttivo di Monterotondo, in provincia di Roma?
L'impianto produttivo di Monterotondo (6.300mq), entrato in funzione nel giugno 2015, ci sta consentendo di servire con più efficienza i mercati del Centro e Sud Italia. Questo stabilimento, dedicato interamente al segmento della IV gamma, si aggiunge a quello storico di Telgate (Bergamo) e porta il potenziale produttivo totale di SAB Ortofrutta a quota 60 tonnellate al giorno – di cui quasi 53 tonnellate al giorno per le produzioni di IV gamma, 7 tonnellate al giorno per la I gamma evoluta e circa 0,25 tonnellate al giorno per la V gamma – grazie ad un totale di 10 linee di lavaggio e 18 linee di confezionamento.

Passando agli aspetti commerciali, il business internazionale è in crescita? 
Sì. Il fatturato stimato a chiusura del 2015 sarà di circa 50 milioni di euro, in crescita di oltre il 10% rispetto all'anno precedente. Agli storici clienti della GDO nazionale si affiancano oggi l'export, che vale oltre il 20% del giro d'affari, ed il canale del Quick Service (Ristorazione commerciale), entrambi in crescita costante. I prodotti coltivati in Italia su quasi 300 ettari di cui oltre 50 ad agricoltura biologica, raggiungono soprattutto i Paesi del Nord ed Est Europa e, attualmente, si contano una trentina di clienti esteri tra cui spiccano gruppi molto noti come Tesco, Rewe, Edeka, Carrefour, Auchan, ma anche McDonald's e Dole.




Quali sfide vi proponete per il futuro?

Nel 2015 il gruppo ha avviato un'azione di rinnovamento dell'assetto societario legato ad una nuova governance, che in pochi anni traghetterà l'azienda da una gestione famigliare verso una gestione sempre più manageriale. In particolare, l'organizzazione di SAB Ortofrutta si sta arricchendo di nuove importanti figure di alta professionalità che renderanno la struttura sempre più funzionale con l'obiettivo di supportare la crescita a livello internazionale in tutti i canali di distribuzione.
Il 2016 sarà un anno importante per SAB. Nuovi progetti sono in cantiere e saranno sviluppati nel corso dell'anno. Importanti investimenti in macchinari e ricerche commerciali ci aiuteranno ad avvicinarci sempre più al nostro obiettivo: essere fresh convenience product leader in Europa

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