Cpr System, 2015 di crescita: «Efficienza e sostenibilità»

Movimentazioni in ascesa del 3% sul 2014. Artosi: ricerca, innovazione, investimenti

Cpr System, 2015 di crescita: «Efficienza e sostenibilità»
Un 2015 di crescita per Cpr System: rispetto allo scorso anno le movimentazioni complessive sono in progresso del 3% circa a rete omogenea mentre se si considera anche l'ingresso di Ortofin, l'ascesa raggiunge l’8%. Le movimentazioni a fine dicembre dovrebbero interessare circa 1,2 milioni di tonnellate di frutta e verdura  distribuite nelle diverse piattaforme nazionali con mele, agrumi e IV gamma a rappresentare il top dei movimenti. Segno positivo anche per i pallet in legno gestiti in pooling che fanno segnare un balzo a doppia cifra percentuale, più 10%, considerando tutta la rete dei deperibili ed extra alimentari.

Soddisfazione ai vertici aziendali: “Proseguiamo e accentuiamo la crescita iniziata quindici anni fa consolidando, dopo un 2014 di sostanziale stabilità nei numeri, un modello di pooling che può essere definito modello-Italia”, commenta il direttore generale Monica Artosi (foto sopra).  “Siamo in attivo - e novembre sta confermando questa tendenza - perché si assiste fortunatamente a una lieve ripresa dei consumi ma anche perché il nostro è un servizio competitivo a tutti i livelli, compreso il prezzo”.
 


"La crescita delle movimentazioni e l'ampliamento del ventaglio di operatori che ci scelgono - aggiunge Artosi - è la conferma che con le nostre cassette verdi a sponde abbattibili e i pallet stiamo percorrendo la strada giusta. Le linee strategiche individuate mettono in primo piano i concetti di efficienza e sostenibilità: l’efficienza muove tutto il nostro percorso operativo ed il successo dipende dal nostro modello di gestione, diverso da tutti gli altri pooler, in grado di portare ad una efficienza di filiera con ricadute positive su tutti gli utilizzatori, dalla distribuzione alla produzione. I vantaggi dei produttori si ripercuotono sui distributori, generando un circolo virtuoso che arriva fino al consumatore". 

"Il prodotto confezionato in casse Cpr System, inoltre - dice ancora Artosi - viene commercializzato ad un prezzo più basso delle confezioni in cartone ed è anche una scelta anti spreco perché  non ci sono perdite di prodotto in fase di impilamento e pallettizzazione”. Il tutto, si sottolinea dalla cooperativa di Gallo (Ferrara), mentre l'ambiente beneficia della mancata emissione di Co2 e un riciclo totale delle plastiche. 



“Quest’anno abbiamo avuto importanti conferme  - spiega Lorenzo Soriani, responsabile commerciale - a testimonianza che Cpr è il sistema più affidabile e vantaggioso per i produttori e i distributori”.

Prosegue, intanto, l'attività di ricerca e innovazione per ottimizzare i processi logistici: nei minibins e nei pallets di plastica Cpr System ad esempio è attivo il Rfid che porterà alla lettura  delle merci pallettizzate  con un solo codice complessivo .

“Nel 2016 continueremo a seguire diversi progetti, compresi quelli legati alla carne”, aggiunge il direttore generale. “Nel contempo cercheremo di capire  se per l’ortofrutta ci sono altre referenze che possano finire nei nostri contenitori: mancano all’appello frutta esotica, banane, uva sfusa”. “E’ doveroso - conclude Artosi - un ringraziamento a tutta la struttura Cpr; progressi e nuovi investimenti sono frutto della collaborazione e buona organizzazione di tutti, degli attori di filiera ma anche di chi opera all’interno alla struttura”.

Copyright 2015 Italiafruit News