Frutta in Gdo trainata da pesche e nettarine a ottobre

La maggior parte dei prodotti perde a volume. Grande stagione per le due drupacee

Frutta in Gdo trainata da pesche e nettarine a ottobre
Pesche e nettarine tengo a galla le vendite: è quanto emerge dal focus sulla frutta a ottobre nella Gdo. Sì perché i risultati complessivi non evidenziano particolari segnali positivi, se consideriamo solo i consumi, mentre l'aumento cospicuo dei prezzi ha portato grandi soddisfazioni a fatturato rispetto all'anno precedente.

Trend frutta e verdura in Gdo a ottobre

Trend F&V Gdo a ottobre

Più 2,5% a volume e +12,1% a valore: questi i macro trend per la frutta, con la verdura che va meglio, ma non troppo.
Dal focus per prodotto emerge, infatti, come la maggior parte dei prodotti abbiano perso a volume, a parte limoni, kiwi, arance e soprattutto pesche e nettarine. E per fortuna ci sono loro, viene da dire.

Primi 10 prodotti a ottobre

Primi 10 prodotti a ottobre

Questo insieme di prodotti riporta una delle performance più elevate da quando conduciamo questa analisi periodica sulle vendite: +164,1% a volume, con un livello medio dei prezzi in calo e quindi in netta controtendenza rispetto alla media della frutta e al trend medio delle stesse pesche-nettarine da maggio a settembre. Tale risultato merita, come è nostra abitudine un approfondimento già iniziato nell'uscita scorsa (clicca per leggere «A settembre ancora pesche sulle tavole degli italiani»). Di seguito riportiamo un grafico con le vendite nei mesi da maggio a ottobre - quelli con una quantità un minimo significativa per le pesche e nettarine - espresse in numeri indice (100 è la media delle tre annualità).

Vendite maggio-ottobre ultimi tre anni (numeri indice 100= media 3 anni)

Vendite maggio-ottobre 3 anni (numeri indice 100= media 3 anni)

Trend pesche e nettarine mensili ultimi tre anni

Trend pesche e nettarine mensili 3 anni

Come si vede chiaramente, il livello di volumi venduti a ottobre è perfettamente in linea con quello del 2013. Quindi, come ultimamente abbiamo spesso notato, ci siamo allineati a consumi «normali» e i trend esaltanti non lo sono poi così tanto. Certo è che considerando il mese nel complesso, se non ci fossero state le pesche e le nettarine probabilmente i consumi complessivi di frutta sarebbero andati in flessione rispetto all'anno scorso. Per cui, dobbiamo sottolineare comunque la grande annata per questo insieme di prodotti: nel confrontare ogni mese con gli stessi degli anni precedenti si nota, infatti, come il 2015 sia stato il migliore a volume (o il secondo migliore con minimo scarto) in quattro mesi su sei. Oltretutto tre di questi (ovvero luglio, agosto e settembre) sono i mesi con più vendite medie. Quindi chapeau, come si suol dire, verso una categoria che da anni fatica ma che nel 2015 ha dato soddisfazione.

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter
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