Un nuovo logo per l'anguria-caramella

In un convegno a Battipaglia la ditta sementiera Lamboseeds ha illustrato i piani per la filiera

Un nuovo logo per l'anguria-caramella
Martedì scorso a Battipaglia, in provincia di Salerno, si è tenuto un incontro sulle miniangurie Lamboseeds, durante il quale la ditta sementiera di Sant'Agata Bolognese ha illustrato i propri progetti per la filiera. A cominciare dalla presentazione del nuovo marchio della Minirossa che ricorda una caramella ed è ora in fase di registrazione.

“La Minirossa rappresenta senza dubbio una delle varietà che negli ultimi anni ha riscosso più successo – spiega il direttore commerciale Sandro Colombi – Alla base della sua popolarità ci sono la polpa croccante e molto zuccherina ma anche la buccia sottile e uniforme. Tutte peculiarità che la distinguono dalle altre varietà”.

“Non è un caso se oggi la Minirossa è coltivata su un migliaio di ettari, principalmente in Sicilia, in provincia di Siracusa, dove sono già iniziati i trapianti precoci per le raccolte di maggio – continua Colombi – Ma stiamo registrando un incremento di superfici anche al Centro-Sud, che si sta candidando come zona produttrice antagonista della Pianura padana”.

Altra varietà su cui Lamboseeds punta è Piccolina, ideale per trapianti tardivi, che presenta frutti striati di piccolo-medie dimensioni e polpa di colore rosso intenso, croccante e con pochi semi. Lamboseeds peraltro sta investendo in ricerca genetica proprio per creare una gamma di miniangurie che si differenzi dalle tradizionali, selezionando caratteri qualitativi unici e aumentando al tempo stesso il contenuto in zuccheri e carotenoidi.



“Ma al convegno di Battipaglia – precisa Colombi - con Luciano Trentini, vicepresidente Areflh, e Annalisa Taccari, biologa nutrizionista dell’Università di Bologna, abbiamo anche parlato di consumi, di tracciabilità e di alimenti funzionali. La Minirossa, infatti, si contraddistingue anche per l’elevato contenuto di licopene, una caratteristica che la rende particolarmente interessante per il consumatore, sempre più attento alla sana alimentazione. Una leva su cui puntare per incrementare i consumi”.

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