Frutta e verdura per le Onlus, maxitruffa all'Ue: arresti

Frode da 4 milioni di euro con 13 mila tonnellate immesse illecitamente sul mercato. Le reazioni

Frutta e verdura per le Onlus, maxitruffa all'Ue: arresti
Una frode del valore di 4 milioni di euro ai danni dell’Unione Europea è stata scoperta ieri dai carabinieri dei Nas. Secondo gli accertamenti dei militari, un gruppo di soggetti avrebbe rivenduto alla grande distribuzione e all'estero prodotti ortofrutticoli destinati ai poveri assistiti dalle associazioni caritatevoli beneficiando dei fondi Ue sulla distribuzione delle eccedenze. L'operazione è stata ribattezzata "Onlus selvaggia".

Il Comando provinciale di Milano ha per questo eseguito ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Lodi in 19 province italiane (Roma, Napoli, Milano, Latina, Monza e Brianza, Bologna, Varese, Brescia, Bergamo, Torino, Cuneo, Verona, Ferrara, Forlì, Ravenna, Ascoli Piceno, Caserta, Salerno e Ragusa) e contesta che ben 13 mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli siano finiti nel traffico illecito, per un guadagno stimato in circa 4 milioni di euro.

In sostanza, gli imprenditori agricoli e i coltivatori ricevevano  i fondi europei per destinare gratuitamente parte del loro raccolto - che altrimenti sarebbe andato distrutto - a enti benefici, come Caritas, Croce rossa italiana, protezione civile e diversi banchi alimentari del territorio nazionale. Ignari della truffa, si affidavano alla onlus di Lodi che, falsificando le fatture, inviava solo un piccolo quantitativo di merce alle associazioni mentre il "grosso" dei carichi di frutta veniva rivenduto sul mercato a prezzi concorrenziali a distributori all'ingrosso in tutta Italia, oppure inviati ai mercati esteri dell'Est Europa, tra cui Croazia e Romania. Tra gli arrestati figurano sia rappresentanti delle imprese che commercializzavano gli stock sia operatori dei mercati rionali.

Le indagini, sono partite da una ispezione amministrativa presso un deposito di prodotti ortofrutticoli nel Lodigiano. Qui i militari del Nas hanno rinvenuto diversi bancali di frutta contrassegnati con  etichette della distribuzione gratuita dei prodotti.

Da una successiva attività d’analisi sulla tracciabilità e provenienza della merce i Carabinieri sono risaliti a un’organizzazione criminale, gestita dal presidente della onlus "Sei per Secu", accreditata presso varie organizzazioni di produttori ortofrutticoli per ricevere gratuitamente la merce, che invece veniva rivenduta a compiacenti distributori localizzati in 19 province italiane, nonché in Germania, Romania e Croazia. 
I distributori, a loro volta, ricollocavano la merce nei mercati locali dopo aver falsificato la documentazione contabile e di trasporto, eliminato le etichette ed ogni altro elemento che potesse ricondurre alla natura gratuita degli alimenti.

Le reazioni allo scandalo non si sono fatte attendere: Coldiretti parla di "schiaffo a 4,1 milioni di poveri che in Italia hanno bisogno di aiuto per alimentarsi, tra i quali ci sono anche oltre quattrocentomila bambini con meno di 5 anni". 

Per Copagri "un reato gravissimo dal punto di vista etico oltre che per la sottrazione fraudolenta di risorse Ue; ai responsabili dovrà essere impedito per sempre di operare a qualsiasi livello nel settore agroalimentare, mentre si rende opportuna, in un'ottica di prevenzione, la tracciabilità del percorso dei prodotti destinati a fini socio assistenziali". 

Tranchant Maurizio Martina: “Non è tollerabile - dice il ministro delle Politiche agricole - che ci sia chi speculi sul cibo destinato agli indigenti. Ringrazio i Nas per la preziosa operazione: è anche attraverso azioni come questa che difendiamo un lavoro che ogni anno ci porta ad assistere più di 6 milioni di persone in difficoltà. Chi ha messo in piedi la truffa si è macchiato di un reato ancora più odioso perché ha rubato ai poveri e ha anche danneggiato gli agricoltori in difficoltà per l’embargo russo, mettendo sul mercato merce che era stata ritirata”.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha sottolineato che "Onlus Selvaggia è un'operazione molto importante perché ha scoperchiato una truffa di grandi dimensioni".