Fruit Logistica monstre. E si torna a parlare di fiere italiane

Le ambizioni di Fruit & Veg System e Tuttofood-Fruit Innovation

Fruit Logistica monstre. E si torna a parlare di fiere italiane
Una Fruit Logistica in grande spolvero e sempre più internazionale (padiglioni affollatissimi per tutta la giornata, nutrita rappresentanza di visitatori italiani), ha fatto da cornice al lancio e... rilancio di due eventi italiani dedicati al settore che confermano la vivacità ma anche la frammentazione del sistema Paese in tema di fiere dell'ortofrutta.

Iera sera all'ambasciata d'Italia a Berlino Fiera Milano, con la partecipata Ipack Ima, si è presentata con i marchi Tuttofood e Fruit Innovation, le due mostre in calendario in concomitanza, dall'8 all'11 maggio 2017. L'evento lanciato in collaborazione con Confagricoltura e l'Associazione "Italian Sounding", rappresentata dalle Camere di Commercio Italiane punta a "cogliere in pieno le sinergie con il settore alimentare, rimarcando il passaggio dell'ortofrutta da prodotto agricolo - e quindi commodity - a specialty, prodotto valorizzato da una qualità complessiva, anche in termini di servizio".

"Milano – è stato detto - si candida ad ospitare la fiera unica dell'ortofrutta in Italia in contemporanea con Tuttofood, che è il terzo evento internazionale in Europa per il comparto agroalimentare".

All'ambasciata sono intervenuti tra gli altri il presidente di Confagricoltura Mario Guidi e, per il Parlamento Europeo, l'on. Paolo De Castro. Prodotti biologici, salutistici, etnici, pronti da consumare, i principali versanti su cui si concentrerà Tuttofood - Fruit Innovation, grazie anche alla presenza contemporanea in quartiere di un progetto ribattezzato Spazio Nutrizione.
Nella tarda mattinata di oggi, nello stand di Veronamercato, si è svolta invece la presentazione di Fruit &Veg System, ideata da Agrifood Consulting in collaborazione con Veronafiere.

L'appuntamento in calendario dal 4 al 6 maggio di quest'anno  "proporrà agli operatori del comparto un modello di business che vuole fare sistema e coinvolgere tutti gli attori della filiera in funzione dell'internazionalizzazione delle produzioni di eccellenza". Dalla produzione al confezionamento alla Logistica la tre giorni scaligera punta a "rappresentare la filiera ortofrutticola nella sua globalita'" attraverso un evento "organizzato dagli stessi attori del mercato". Qualità, certificazione, ricerca e sviluppo i temi portanti di Fruit&Veg System; in calendario convegni sulla logística e le tecnologie, il simposio mondiale dell'uva da tavola,  laboratori del gusto, un focus sugli accordi bilaterali Italia-Cina. La manifestazione offrirà un osservatorio di analisi sulle previsioni di scelta dei clienti ribattezzato FoodChoice Forecast, e ospiterà un Salone del pomodoro; Paese partner della prima edizione, il Marocco.
Durante la conferenza stampa è stata sottolineato l'importanza strategica della Fiera di Verona, catalizzatrice del 45% degli eventi legati all'agroalimentare; il Centro agroalimentare, piattaforma votata all'internazionalizzazione rappresenta un altro degli elementi di forza su cui puntano gli organizzatori.

"Sarà una start up e come tale piccola nelle dimensioni ma in compenso di grande qualita'", ha detto il vicepresidente vicario di Veronafiere Claudio Valente. "Vogliamo sbloccare la situazione che congela e penalizza il sitema fieristico in questo settore, la Germania con Fruit Logistica ha spiccato il volo e noi siamo rimasti al palo", ha detto il direttore generale Giovanni Mantovani. "Ora, forti dell'esperienza vincente di Vinitaly e Fieragricola, in corso in questi giorni, vogliamo dar vita a un evento che punti su networking, formazione, conoscenze. Un evento capace di catalizzare la domanda e spingere sull'internazionalizzazione".
"Ci facciamo avanti per rendere l'ortofrutta vincente, sulla situazione attuale delle fiere saranno poi altri a decidere, a noi il compito di portare avanti una proposta strategica", ha aggiunto Gianni Dalla Bernardina, presidente di Veronamercato.

A seguire gli interventi di Luca Bianchi del Mipaaf che non ha nascosto come "per l'ortofrutta ci sia ancora molto da fare anche in chiave export"  e che sia necesario "mettere a regime il sistema delle fiere". Ma su questo fronte il Mipaaf resterà defilato: "il ministero è come un arbitro, meno si vede meglio e'". In parziale disaccordo Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, associazione che parteciperà alla fiera veronese: "Più che un arbitro qui servirebbe una terna disposta a scendere in campo in modo deciso".

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