Niente mandorle alla bouvette, deputati in crisi

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Niente mandorle alla bouvette, deputati in crisi
Insomma, adesso basta. Bisogna rendersi conto che qui si rischia grosso.

Non c'è nessuna, dico nessuna categoria in Italia che sia sotto tiro quanto quella dei politici di ogni ordine e grado. No ai vitalizi, alle auto blu, al nepotismo, ai rimborsi gonfiati... e ora negano loro anche le mandorle al bar.

Quanto tempo passerà ancora prima che qualcuno, uno fra i tanti cavalieri di ventura alla disperata ricerca di una Dulcinea qualunque, sia mosso a compassione e cominci a prendere le difese della povera classe politica, vessata da tante angherie?

A quel punto, in un attimo, li vedremo trasformarsi da osceni parassiti sfruttatori del popolo e traditori del loro mandato a categoria protetta meritevole di compassione. Basta toccare le leve opportune, pubblicare il gattino giusto sui social, e  il gioco è fatto. E, a quel punto, non si torna più indietro.

Datemi retta, scongiurate il pericolo.
Ridate loro le mandorle.

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