Bologna, il 4 aprile si inaugura la nuova area mercatale

Bologna, il 4 aprile si inaugura la nuova area mercatale
La Nuova area mercatale che ospiterà il mercato ortofrutticolo di Bologna è pronta e sarà inaugurata lunedì 4 aprile. E' questa la prima struttura di quella che sarà la Fabbrica Italiana Contadina. Come annuncia l'agenzia Ansa al taglio del nastro saranno presenti tra gli altri il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini; oltre al sindaco Virginio Merola, al presidente di Caab Andrea Segré e al direttore Alessandro Bonfiglioli, e poi ancora il presidente di Fedagromercati Valentino Di Pisa e al presidente di Fedagromercati Bologna Renzo Mainetti.

“Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare Fico Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città e per l'Italia", spiega su Il Resto del Carlino il presidente di Caab, Andrea Segrè. “Come anticipato, alla realizzazione del nuovo mercato si è arrivati senza un euro di contributi pubblici e anzi restituendo anticipatamente il finanziamento al Comune di Bologna che risaliva agli anni Novanta, cioè al momento della prima costruzione del mercato. Mentre in precedenza, per il vecchio Caab, erano stati investiti circa 100 milioni di fondi in gran parte pubblici. E proprio in questi giorni rinnoviamo a Cannes l’appuntamento con Mipim, sede di riferimento internazionale per gli investitori di grandi progetti, come Fico Eataly World. Sta crescendo ancora l’interesse per la nostra iniziativa, che ha finora catalizzato oltre 100 milioni di euro di investimenti privati: tanto che a breve annunceremo l’ingresso di un ulteriore importante investitore italiano. A pochi mesi da Expo, Bologna City of Food si appresta a raccogliere il testimone della mobilitazione planetaria sul cibo e la sostenibilità: Caab e Fico saranno la “fattoria” vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale oltre 30 miliardi di euro ma che in prospettiva può crescere di molto”.

Per la realizzazione della nuova area sono serviti 13 mesi di lavoro, a fronte di 10 anni per la sede precedente. E, come spiega il direttore Bonfiglioli, al Caab stanno arrivando richieste da nuovi operatori. “D’altra parte la struttura è la più moderna in Italia, con i più elevati standard a livello europeo: antisismica e sprinkler su tutta la struttura, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh). Nam è dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, riscaldamento con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell'area comune, e con oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove ed a basso impatto energetico. All’esterno di Nam sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento”.

Il trasferimento nell'area riguarda 16 concessionari grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attività commerciali e di servizio, 16 attività produttive e logistiche. Al Caab vengono commercializzati 2.400.000 quintali di ortofrutta.

Fonte: Ansa, Il Resto del Carlino