Lidl, sempre più web e relazioni

Al via il primo e-commerce extra Germania e una nuova community online

Lidl, sempre più web e relazioni
Sempre più supermercato e sempre meno discount. Così sembra voler apparire la catena tedesca Lidl, che nemmeno due anni fa nel nostro Paese chiariva la propria strategia lanciando la campagna "Non cambiare stile di vita, cambia supermercato". Le mosse di quest'ultimo periodo sembrano confermare la volontà di non "voler essere da meno" rispetto a ciò che altri retailer stanno facendo nel mondo, aprendosi sempre di più all'universo del web e del relationship marketing.

L'e-commerce varca i confini tedeschi

È proprio di questi giorni la notizia del lancio del primo webshop fuori dal Paese d'origine del discounter. Dopo sette anni di test di vendita online in Germania, Lidl ha infatti scelto il Belgio per aprire il primo e-commerce estero. In una fase iniziale il portale, accessibile tramite un'apposita sezione del sito internet www.Lidl.be, ospiterà circa 350 articoli non alimentari quali accessori da cucina, utensili da giardinaggio, abbigliamento, ecc, presenti in negozio solitamente per un lasso temporale molto breve. Come riportato dal magazine Retail Detail, la logistica delle richieste per ora rimarrà gestita direttamente dalla Germania con la prospettiva di poter in un secondo momento decentrare le operazioni.

Nasce la community dei Lidlers, spazio di interazione e di vantaggi per i "fedelissimi"

A livello di iniziative online, il primo trimestre del 2016 appare come un periodo particolarmente vivace per Lidl. Oltre all'e-commerce in Belgio, il mese scorso il discounter ha lanciato su territorio britannico la community My Lidl. Allontanandosi oltre ogni immaginazione dal concetto per così dire "ruvido" dei primi discount, Lidl apre ora ai propri affezionati clienti inglesi le porte di un nuovo mondo online volto ad ospitare recensioni di prodotti, chat di confronto tra gli utenti, consigli dello chef Kevin Love, novità e concorsi a premi sviluppati in esclusiva per gli "affezionati". Fan che hanno ora l'occasione di creare tra loro delle relazioni e per i quali viene in questa sede addirittura coniato dalla catena il nome di "Lidlers". Muovendosi dal classico programma fedeltà, Lidl sviluppa una sorta di club di consumatori. Nato come discount, ora cresciuto ad immagine del supermercato, Lidl sembra spingersi insomma sino al desiderio di creare un "lovemark", un brand circondato da una community che sviluppa con esso un vero e proprio legame emotivo. Quali saranno i prossimi sviluppi?

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