Il Fucino investe sulle patate colorate

Torti: varietà viola e dagli occhi rossi sempre più gettonate in Gdo

Il Fucino investe sulle patate colorate
Nell'altopiano del Fucino si comincia a respirare l'aria della nuova stagione delle patate, che partirà tra la fine di luglio e l'inizio di agosto.

In questi giorni i conferitori dell'azienda Torti, con sede ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, stanno infatti per concludere le semine e, secondo quanto rileva Raffaele Torti, viene stimato un incremento del 20% delle quantità seminate rispetto al 2015. L'azienda concentra nel Fucino il 70% del suo bacino di conferimento, in rappresentanza di un areale di 500 ettari, destinati in larga parte a patate a pasta gialla. Tuttavia, negli ultimi anni l'attenzione dei partner locali si è spostata in maniera significativa sulle nuove colorazioni della polpa e della buccia.

"Ci stiamo concentrando – sottolinea Torti – sulla patata viola, che viene coltivata su un'area di circa 50 ettari. Da prodotto di nicchia quale era fino a poche stagioni fa, è diventata oggi una referenza che i gruppi distributivi con i quali lavoriamo offrono in assortimento tutto l'anno".

L'imprenditore, poi, riferisce che sta ottenendo un "grande successo" anche la patata dagli occhi rossi – chiamata così per i tipici puntini rossi presenti sull'occhio del tubero – una varietà a lunga conservazione e con un'elevata produttività che nel Fucino può raggiungere punte fino a 100 tonnellate per ettaro. "In Italia questa novità, al momento, è coltivata solo nel nostro territorio, ma ogni anno notiamo un costante incremento delle superfici".

"La Gdo nazionale –  conclude  Torti –  è molto interessata a questo prodotto, poiché si tratta di un tubero molto resistente che, in particolare, non necessita di trattamenti post-raccolta: per queste sue peculiari caratteristiche, la patata dagli occhi rossi soddisfa pienamente il bisogno di naturalità del consumatore odierno".

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