Fragole, domanda superiore all'offerta per tre settimane

Incontro a Cesena. Faedi (Crea-Frf): mercato favorevole per le produzioni del Nord

Fragole, domanda superiore all'offerta per tre settimane
Si è tenuto ieri a Cesena nell'azienda agricola F.lli Moretti l'incontro tecnico con visita guidata e mostra pomologica "Fragola in coltura protetta in Romagna", organizzato da Crpv (Centro Ricerche Produzione Vegetali), Crea-Frf (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria - Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì) e Consorzio New Plant.

"Da trent'anni – dice a Italiafruit News Walther Faedi (Crea-Frf) – l'azienda agricola F.lli Moretti dedica una parte dei suoi terreni alla sperimentazione varietale, impegnandosi per favorire l'attività dei ricercatori italiani. Solo per questo – sottolinea – è un'azienda che andrebbe premiata".

L'occasione è stata utile per discutere sugli aspetti commerciali, dopo un aprile con prezzi in forte riduzione rispetto ai mesi precedenti. "La fragolicoltura del Nord Italia – sottolinea Faedi – ha il mercato dalla sua perché almeno per le prossime 2-3 settimane non ci saranno quantità sufficienti per coprire la domanda". L'elevata qualità organolettica (in termini di consistenza, grado brix e altri parametri) non sarà quindi al centro delle richieste del mercato che, al contrario, privilegerà le varietà più produttive. "Questo scenario – rimarca Faedi – avvantaggia i produttori di fragole romagnoli, che, quest'anno, hanno iniziato la stagione con qualche giorno di anticipo".

Durante l'incontro il ricercatore Gianluca Baruzzi (Crea-Frf) ha presentato una serie di nuove varietà e di selezioni ottenute in Italia da progetti di breeding sia pubblici che privati, realizzati con il supporto di Apo Scaligera, Piraccini Secondo, Civ e New Plant.

In generale, osserva Baruzzi, Garda (nel Veronese) e Brilla (nel Cesenate) sono le nuove varietà che stanno riscontrando il maggiore favore dei fragolicoltori, mentre le selezioni che si prestano di più per essere valutate in maniera allargata dai produttori sono Apo 1 per l'area del Veronese, 181.5 per la Romagna, e Lam 1, Lam 18 e Pir 75.8 per la Calabria e il Metapontino.

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