Melone, Francescon: inizio vivace, prezzi interessanti, buone premesse

«Condizioni radicalmente diverse dal 2015 nella prima fase della campagna»

Melone, Francescon: inizio vivace, prezzi interessanti, buone premesse
Un mercato vivace e… in equilibrio: Bruno Francescon sintetizza così le prime battute della campagna del melone e a Italiafruit News dichiara che, al netto di eventi oggi imprevedibili, ci sono tutte le premesse per un andamento altrettanto positivo nelle prossime tre settimane, forse più. 
“La produzione siciliana è partita presto ma i raccolti, complice la scarsa allegagione, non hanno registrato picchi tali da saturare il mercato, che appare stabile; il prezzo medio si aggira attorno ai 2 euro al chilo franco piattaforma della Gdo e non ci sono segnali tali da far pensare a imminenti cali significativi”. 

“A breve - prosegue l’imprenditore mantovano - entreranno in produzione gli areali del Centro Italia, ma nel giro di una settimana-10 giorni diminuirà la disponibilità siciliana, per cui non dovrebbero esserci problemi di assorbimento né accavallamenti produttivi”. 
 
E le produzioni del Nord? “Anche in questo caso le allegagioni si presentano scarse per i repentini cambi di temperatura degli ultimi 15 giorni; il recente abbassamento delle temperature ha oltretutto ridimensionato e appiattito l’anticipo produttivo, per cui il raccolto dovrebbe iniziare tra fine mese e inizio giugno. Alla luce di questi elementi, riteniamo che  la situazione di equilibrio e vivacità possa persistere per tutto maggio e forse anche per l’inizio di giugno, con un'offerta contenuta. Tanto più che nella fase precoce, proprio a causa degli sbalzi climatici, si attendono volumi inferiori alla media. Un quadro che se confermato, sarebbe completamente diverso da quello del 2015, quando, a fine maggio, si era verificata la sovrapposizione di tre areali produttivi: Sicilia, Centro e Nord. Con conseguenze nefaste sui prezzi”.

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