Terre dell'Etruria investe sui punti vendita

L'ultimo, inaugurato sabato a Donoratico, ha un'area ad hoc per l'ortofrutta. Visita di Martina

Terre dell'Etruria investe sui punti vendita
Terre dell’Etruria ha inaugurato sabato a Donoratico (Livorno), vicino alla propria sede amministrativa, un nuovo punto vendita che propone diverse categorie merceologiche, dalle forniture per l’agricoltura professionale agli articoli per il giardinaggio hobbistico.
La novità, rispetto al passato, è rappresentata dall’inserimento di un reparto alimentare dove è possibile degustare ed acquistare prodotti del territorio trattati dalla cooperativa, in primis frutta e verdura.

Tra i prodotti di punta della cooperativa agricola multisettoriale toscana - che nel 2016 prosegue il percorso di rinnovamento dei propri Pdv intrapreso nel 2015, anno in cui ha fatturato 44 milioni di euro, il 3% in più rispetto all'anno precedente - spiccano angurie e meloni (rispettivamente con 3.400 e 2.400 tonnellate in grado di generare un valore di 1,2 e 1,8 milioni di euro), cavoli (912 tonnellate per 630 mila euro) e carciofi (690 tonnellate per 1,2 milioni di euro). Il valore dell'ortofrutta si avvicina ai 9 milioni di euro annui. Con oltre 3.300 aziende agricole associate, Terre dell’Etruria rappresenta la più importante realtà imprenditoriale del mondo agricolo toscano.

Il nuovo punto vendita è ubicato in un ambiente che già in passato aveva ricoperto questa funzione, prima di essere utilizzato come magazzino; il cantiere è partito all’inizio dell’anno dando vita ad un negozio esteso su una superficie di 600metri quadri che riprende il format con cui è stato progettato l’ultimo punto vendita di Grosseto, aperto lo scorso giugno.



“Questa inaugurazione rappresenta una tappa importante del percorso di crescita che ci siamo prefissati – ha affermato Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria - Siamo convinti della necessità di lavorare insieme: solo se ci aggreghiamo possiamo raggiungere obiettivi importanti, riuscendo nella nostra missione originaria che è quella di creare valore per i soci, che sono il tessuto economico del territorio. Nel nuovo punto vendita la nostra filiera corta si accorcia ancora con la possibilità di degustare ed acquistare i prodotti della zona, selezionati per dare al consumatore il meglio della nostra terra”.

“Sono questi – ha spiegato Sara Guidelli, presidente Legacoop Agroalimentare Toscana – i luoghi dove si crea valore aggiunto per tutta la comunità, si valorizzano la tracciabilità e le produzioni locali e la capacità di fare sistema del mondo cooperativo". 
All'inaugurazione è intervenuto Silvia Velo, sottosegretario di Stato all'Ambiente e alla tutela del territorio e del mare. 

Lo scorso 19 maggio, intanto, il quartier generale della cooperativa (Livorno) ha ricevuto la visita del ministro Maurizio Martina, protagonista di un incontro pubblico (nella foto di apertura). Nell'occasione si è parlato di export, caporalato, Imu agricola.

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