Think Fresh, ultima chiamata per i consumi

Anteprima di copertina e indice alla vigilia dell'evento di Firenze

Think Fresh, ultima chiamata per i consumi
Dieci anni di indagini sul percepito e il vissuto di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane sono da oggi racchiusi nella monografia “Think Fresh – I consumi in testa”. Volume dal titolo provocatorio, che vuole portare all’attenzione del sistema agroalimentare nazionale la necessità di cambiare modo di pensare e di agire sull’ortofrutta, ponendo i consumi in testa. Concetto lanciato già in copertina del volume che qui vi presentiamo in anteprima assoluta.

Caratterizzato da un layout accattivante e oltre cento infografiche di immediata lettura, Think Fresh è ricco di spunti utili non solo per tracciare l’evoluzione delle abitudini di consumo degli italiani (confrontando ciò che è accaduto realmente con quanto gli operatori hanno percepito), ma anche per capire come sviluppare il mercato di frutta e verdure nel prossimo futuro.

Curati dal gruppo di ricerca di Agroter, i dieci Monitor Ortofrutta - tredicimila interviste che raccolgono oltre duecentomila risposte e duemila ore di rilevazioni - sono, così, disponibili quasi nella loro interezza. Con il plus dei dati quantitativi di acquisto elaborati sulla base delle rilevazioni Ismea e degli approfondimenti quali-quantitativi via web condotti con il panel Toluna. Proprio su questi valori aggiunti poggia anche la piattaforma del database online consultabile in esclusiva, nel quale sono approfondite e riprese 400 elaborazioni.



Per chi volesse saperne di più, ecco l'indice con i quattro capitoli che guidano il lettore nella interpretazione dei dati:
 
Gli acquisti
I luoghi e le frequenze. Bella, buona, sana: ma se non vedo non compro
Le motivazioni. Dimmi cosa guardi, ti dirò che consumatore sei
Le promozioni. Te lo do io il prezzo giusto

I consumi
Tra le mura domestiche
La percezione dei consumi
A qualcuno piace fuori casa

Le categorie
Frutta fresca, i conti non tornano
Frutta secca, disidratata o a guscio: elisir di lunga vita
Verdure: insalate e pomodori affondano i consumi
Quarta gamma, un “servizio” da decifrare
Il biologico tira, ma soffre il gap-truffe e il caro prezzi

I focus
Dop e Igp, “si può fare di più”
Sfuso o confezionato: non è (ancora) questo il dilemma
Piccolo, a prezzi modici e di qualità. Il fenomeno discount
Il valore di marca industriale e marca del distributore per la crescita dei consumi
“Mangio ortofrutta ergo sum”. I nuovi stili alimentari degli italiani.

Dalla monografia e le sue evidenze partiranno i 60 delegati della Gdo (Auchan, Conad, Coop, Despar, Selex) e i 320 rappresentanti del mondo produttivo e dei mezzi tecnici che si incontreranno il 9 giugno a Firenze. Come il volume, anche l’evento è unico nel suo genere: sei ambiti tematici (Frutta fresca, Frutta secca, Verdure e ortaggi, Quarta gamma, Biologico e Marca del distributore) e una sessione plenaria pomeridiana saranno il palcoscenico nel quale 75 speaker di rilievo tracceranno il percorso che darà - è inevitabile e necessario - un ruolo e un valore nuovo ai prodotti ortofrutticoli.

Chi non potrà esserci ma non vuole perdere l'opportunità di conoscere la nostra proiezione sul futuro dei consumi ortofrutticoli può rivolgersi a: chiara@agroter.net

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