Patate, Coop Semia dribbla il maltempo e pensa alla raccolta

Patate, Coop Semia dribbla il maltempo e pensa alla raccolta
Le abbondanti piogge cadute la scorsa settimana in Maremma, che hanno colpito in particolare la zona di Grosseto (quasi 70 millimetri in un paio d’ore) causando ingenti danni a molte aziende agricole, hanno lasciato indenni i produttori che hanno recentemente aderito al progetto "Maremma che…Ⓡ patata". E' quanto rilevano Michele Giani, responsabile della produzione e dei rapporti con i produttori, e Giovanni Guglielmini, presidente della Cooperativa Raspollino che si occupa delle lavorazioni e fornitura dei mezzi tecnici per le aziende.

"Nessun danno da allagamento né da straripamento di fiumi e torrenti attigui alle colture dei nuovi pataticoltori che - spiega Giani - da quest’anno, con la trasformazione della nostra azienda in cooperativa, si estendono oltre l’alto Lazio, in prevalenza in Toscana, sui terreni sabbiosi litoranei di Castiglione della Pescaia, a Nord verso Livorno, e di Albinia, a Sud in direzione Roma, nell’entroterra da Gavorrano fino ad Alberese, oltre i 10 ettari coltivati direttamente dalla cooperativa nel comune di Roccastrada".

Il direttore provinciale di Coldiretti, Andrea Renna - che è riuscito a fornire tutti i servizi dedicati a questa specifica filiera, come per esempio la sottomisura 17.1 del Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Toscana, volta ad agevolare a fondo perduto l’assicurazione sul raccolto per danni legati a calamità come questa - sta curando i rapporti per la richiesta di riconoscimento come Organizzazone di produttori (Op) pataticola della Cooperativa agricola Semia, la prima e unica in Toscana e diciannovesima in tutta Italia.

"Negli ultimi dieci anni – spiega Renna – il maltempo ha causato nei campi della Maremma gravi danni e, senza lo strumento dell’assicurazione, è sempre più complicato l’eventuale riconoscimento dello stato di calamità. Per questo anche ai nuovi pataticoltori, come agli altri agricoltori, consigliamo sempre di tutelarsi stipulando polizze a condizioni agevolate".



Intanto, a tre settimane dalla raccolta, Marco Gonnelli e Francesco Giani, rispettivamente alla direzione amministrativa e commerciale della Cooperativa Semia, evidenziano come le nuove varietà da seme introdotte nell’areale maremmano in collaborazione con la Marmocchi Angiolino di Argenta (Ferrara), come anche le varietà Actrice e Picobello della Agroplant, stiano fornendo ottimi risultati, sia in termini di resa che di ottima qualità. Manca poco perché i consumatori possano trovare le nuove patate sui banchi dei supermercati, che ormai consentono a Maremma che...Ⓡ patata di estendere la propria presenza in tutte le ragioni del Nord e Nord-Ovest. Prossimo obiettivo, la capitale.

Ma Maremma che...Ⓡ patata! non si ferma qui. Giani e Gonnelli confermano che sono allo studio sinergie con importanti realtà industriali del territorio per il lancio di una nuova gamma di prodotti trasformati. (rq)