Pesche e nettarine, Secondulfo: «Premiati dal rinnovamento varietale»

L'Op campana nella fase conclusiva della campagna. Il bilancio

Pesche e nettarine, Secondulfo: «Premiati dal rinnovamento varietale»
L'Op Secondulfo si trova nella fase conclusiva della campagna di pesche, nettarine e albicocche. Negli ultimi anni ha puntato a un rinnovamento varietale tra i più importanti in Italia. Analizziamo le principali evidenze di questa stagione con Salvatore Secondulfo, fondatore dell'Op insieme ai fratelli Ciro, Maurizio e al cognato Pasquale Improta.

Qual è il livello qualitativo delle produzioni?

La qualità della frutta estiva è soddisfacente, soprattutto grazie alla fioritura avvenuta in condizioni di temperature miti, che, tra le altre cose, ci hanno permesso di ottenere anche una calibratura superiore rispetto agli standard consueti. Il calibro è migliorato anche in virtù della nuova scelta varietale che presenta questo tipo di caratteristica.

Come giudicate nel complesso la campagna commerciale 2016?
L'inizio della commercializzazione è coinciso con l'ultima settimana di aprile. Gli investimenti fatti negli ultimi anni, uniti alla nostra passione e alla caparbietà di credere nella frutticoltura peschicola, ci hanno premiati. Quest'anno siamo riusciti, infatti, a programmare forniture costanti – e dai volumi considerevoli – con la grande distribuzione organizzata, in modo che sulle tavole degli italiani ci potesse essere solo prodotto nazionale, non lasciando spazio agli altri competitor esteri, impegnati di per sé a far fronte anche alle difficoltà meteorologiche che hanno rallentato le loro produzioni.

I consumi sono stati favoriti sia dal clima che da un ottimale grado zuccherino, superiore alla media delle ultime campagne. E, a fronte di questi risultati positivi, è nostra intenzione continuare a investire nel presente e nel futuro più immediato sia nel comparto delle pesche/nettarine, sia in quello delle albicocche.

Siete, tra l'altro, in partenza con l'uva da tavola: quali sono le prime indicazioni sulla qualità?
L'inverno mite ci consentirà di anticipare la raccolta di circa una settimana. La varietà Vittoria, che apre la campagna dell'uva, è quella che presenta le più alte percentuali di "acinino", assente invece nella varietà Italia. Le apirene, poi, si preannunciano molto buone per qualità e quantità.

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