Attualità

Grandine sull'ortofrutta di Sicilia, Abruzzo ed Emilia

Tre eventi "pesanti" nei primi giorni dell'estate

Con l'inizio dell'estate sono arrivate, puntuali, nuove pesanti grandinate a infliggere danni all'agricoltura italiana.

La scorsa settimana, infatti, sono stati pesantemente colpiti alcuni specifici territori della bassa bolognese (Emilia Romagna), del Fucino (Abruzzo) e, a macchia di leopardo, della Sicilia.

"La grandine non aveva mai colpito così tante zone dell'isola a fine giugno". Questo il commento della Coldiretti Sicilia al fenomeno di giovedì 23 giugno, che ha interessato diverse aree delle province di Palermo, Catania e Agrigento, causando danni ingenti a vigneti e pescheti. In una nota, l'assessore regionale all'agricoltura Antonello Cracolici informa che "il maltempo e una eccezionale grandinata hanno messo in ginocchio centinaia di aziende e cancellato i guadagni di un'intera annata agraria. Intendiamo chiedere lo stato di calamità in giunta e farlo dichiarare al governo nazionale".

Due giorni dopo, sabato 25, a Granarolo, comune bolognese della pianura padana, la grandine e la pioggia insistente – 35 millimetri caduti nel giro di un'ora – hanno invece danneggiato patate e cipolle, le due colture specializzate di questa zona. "La grandine – fanno sapere dalla Coldiretti locale – ha colpito in particolare Cadriano, poi si è spostata con meno intensità, senza mancare comunque di fare danni, a Bagnarola e Vedrana verso Budrio. A causa del vento che ha accompagnato l'abbondante pioggia si è allagato anche un vivaio".

Il giorno dopo, domenica 26, è stato il turno di Avezzano, in provincia dell'Aquila: chicchi grandi come biglie (nella foto) – si apprende dai quotidiani del Fucino – hanno fatto strage di ortaggi, per un totale di 1.200 ettari interessati su 60 appezzamenti. Ad avere la peggio i radicchi estivi, i finocchi e le verdure a foglia verde. Queste produzioni, ci raccontano alcuni operatori della zona contattati da Italiafruit News, sono state letteralmente bucate dalla grandinata, mentre registrano danni più limitati le patate, con i principali produttori locali che stimano comunque rese inferiori per la stagione, che partirà in agosto.

Di fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili viene consigliato il ricorso all'assicurazione quale strumento per la migliore gestione del rischio.

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