Cpr System, «programmati» per crescere

Per la coop leader degli imballaggi bilancio 2015 con aumenti a due cifre

Cpr System, «programmati» per crescere
Noi del settore forse la diamo per scontata. Ma chiunque senta oggi per la prima volta la storia di Cpr System - la cooperativa di Gallo di Ferrara, leader italiana degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, che associa nel suo circuito mille aziende produttrici, 54 distributori e aziende stampatrici degli imballaggi e di servizio per gestire trasporti, facchinaggio e movimentazione - resta giustamente colpito dalla originalità di fondo che la caratterizza. Vale a dire, mettere insieme soggetti portatori di interessi differenti lungo la filiera (produttori e distributori) con reciproco vantaggio. “Creando sistema – ha ricordato ieri all’assemblea generale dei Soci Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia Romagna - Elemento fondamentale della nuova competizione”.

E all’Assemblea di ieri a Bologna, proiettati al futuro da risultati di bilancio 2015 di tutto rispetto, c’è stato anche tempo di ricordare le origini. “Cpr System - ha detto il vicepresidente Gianni Amidei - è un esempio virtuoso unico in Europa, che dimostra quanto sia importante e decisiva la coesione tra i diversi attori della filiera per realizzare innovazione nel settore ortofrutta. La produzione e la distribuzione con Cpr hanno saputo dialogare e costruire un modello di gestione degli imballi in plastica efficiente e vantaggioso”.



Vantaggi – e scelte premianti che li hanno determinati – sono poi stati spiegati in dettaglio da Monica Artosi, direttore generale di Cpr System: “Nel 2015 – ha affermato - le movimentazioni complessive sono cresciute fino a 123,5 milioni totali. In particolare, con l’incremento del 10,5% per le cassette, dell’11,1% per i pallet e del 15,2% per i mini bins. Ed è cresciuto il fatturato del gruppo da 47,9 milioni di euro nel 2014 a 51 milioni di euro nel bilancio 2015 (+6,5%), come sono aumentati gli utili e il ristorno ai soci a 3,5 milioni di euro”.

La crescita della cooperativa di Gallo, insomma, è dettata da precise scelte di gestione e da numerose innovazioni. Oltre che dal nuovo riassetto nel gruppo Cpr con la nuova vision della società FCLog (ex Cpr Servizi, controllata al 70% da Cpr), società che gestisce non solo la rete dei magazzini ma anche lo sviluppo commerciale.

“Abbiamo attivato sinergie più forti con i nostri soci distributori - ha continuato Artosi - e messo a punto nuove strategie di sviluppo attraverso FCLog. E poi aperto un canale di scambio con la Spagna, avviato il circuito carni, dato input di crescita al circuito dei pallet, migliorandone il potenziale e, infine, beneficiato di un anno con condizioni climatiche favorevoli che hanno fatto crescere i consumi di ortofrutta”. Tutti fattori che hanno determinato i risultati del 2015 ma anche fatto intravedere le occasioni per crescere ancora.


Oltre alla innovazione di prodotto per la gestione di uva e ciliegie, Cpr sta ragionando su nuovi espositori per i reparti ortofrutta

E la “predisposizione alla crescita” è stata la chiave di lettura scelta da Francesco Avanzini direttore commerciale di Conad: “Il percorso intrapreso – ha commentato Avanzini - mette in evidenza le grandi potenzialità di crescita che ancora abbiamo davanti e che vanno perseguite con impegno crescente per ottenere risultati che avranno ricadute positive su tutto il comparto, dalla produzione alla distribuzione, fino al consumatore”.



“Questi risultati – ha osservato Maura Latini, presidente di Cpr System - sono frutto del grande impegno comune e della determinazione a operare, sempre, con l’obiettivo dell’efficienza. Un modello di gestione che, utilizzando l'innovazione, produce risultati brillanti, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale; i nostri progetti di miglioramento dei consumi energetici, la cogenerazione, l’autoproduzione di energia elettrica, la stessa rigranulazione, sono tasselli di un sistema produttivo virtuoso che riesce a trarre vantaggio dal rispetto dell’ambiente”.

Copyright 2016 Italiafruit News