Attualità
Recup salva l'ortofrutta invenduta nei mercati rionali
Milano: dall'idea di una 25enne un progetto per ridurre gli sprechi sostenendo le fasce deboli
Mentre si attende che la legge anti-spreco approvata a metà marzo dalla Camera passi al vaglio del Senato, si moltiplicano le iniziative per arginare un fenomeno dai numeri impressionanti: gli sprechi alimentari costano all'Italia 12,5 miliardi di euro l’anno che sono persi per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l'8% nell'agricoltura e per il 2% nella trasformazione. L’ortofrutta è uno dei settori più interessati e si prepara ad essere in prima linea (cliccare qui per leggere) nella battaglia per ridurre le eccedenze inutilizzate.
Lo sa bene Rebecca Zaccarini laureata in Comunicazione, che a Milano ha lanciato il progetto Recup. Semplice quanto ingegnoso, consiste nel girare tra alcuni mercati rionali per “regalare un futuro” a frutta e verdura che gli ambulanti, a fine giornata, getterebbero.
Zaccarini racconta di essere stata folgorata al ritorno dalla Francia, dove ha vissuto per sei mesi e dove “il recupero del cibo è normalità, a differenza dell’Italia". Così ha cominciato a chiedere frutta “avanzata” alle bancarelle del mercato di viale Papiniano per venire incontro alle esigenze delle tante persone che rovistano tra la merce buttata “evitando loro un’umiliazione e promuovendo socialità”. E ha poi proseguito, insieme a uno stuolo di volontari, tra le bancarelle di via Cambini, piazzale Martini e via Termopili.
I risultati? Sorprendenti: “Sabato scorso al mercato di Papiniano l'esubero di frutta e verdura ancora buone è stato clamoroso", si legge nel profilo facebook di Recup. “Abbiamo recuperato 35 cassette di fagiolini, 10 di zucchine, 4 di susine, 2 di meloni, pesche e insalate, 1 di ciliegie, ananas, pere e pomodori”. Tutti prodotti che vengono collocati nell’angolo Recup dove la gente sa di trovare frutta e verdura gratis dopo aver aiutato a selezionare la merce commestibile da quella che non lo è più, “riciclata” però per “alimentare” gli orti urbani.
Recup, che ha stretto una collaborazione con il progetto Quartieri Ricicloni di Eco dalle Città si è accordata con associazioni di volontariato cui vengono destinati i prodotti ortofrutticoli non collocati; la settimana scorsa, ad esempio, il centro Hub ha ricevuto 180 chili di banane.
Un progetto all’inizio che sogna di espandersi a macchia di leopardo. Lo spazio c'è: solo a Milano i mercati rionali sono un centinaio. L'obiettivo è creare un punto Recup almeno in ogni area della metropoli in modo che tutti i quartieri possano gestire il proprio mercato legati da una rete cittadina solidale.
