Spagna: «ripresina» dell'export ortofrutticolo a maggio

I dati diffusi da Fepex evidenziano l'incidenza positiva, a volume, delle verdure

Spagna: «ripresina» dell'export ortofrutticolo a maggio
Secondo gli ultimi dati della Direzione generale delle dogane, elaborati da Fepex, la Federazione degli esportatori iberici, le esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca a maggio di quest'anno hanno leggermente recuperato rispetto allo stesso mese del 2015. In volumi, infatti, l’export spagnolo di ortofrutta (pari a 1 milione di tonnellate) ha mostrato un incremento dello 0,7%, invertendo la tendenza di febbraio, marzo e aprile 2016.

La ripresa dei volumi è dovuto soprattutto alle verdure, con un incremento del 7,7% in volume (419.798 ton). Pomodori, lattughe e cavoli sono stati i principali ortaggi esportati in maggio. Il pomodoro, però, registra un calo dell'1% (63.778 ton), mentre la lattuga ha registrato un aumento del 13%, per un totale di 54.656 ton, e i cavoli dell’1,7%, per un totale di 45.984 ton.

Al contrario, il volume delle esportazioni di frutta a maggio 2016 è risultato ridimensionato del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2015, per un totale di 653.294 tonnellate. Responsabili, in buona parte, gli agrumi. Ma qualche segno positivo c’è: ad esempio, le fragole sono cresciute del 36,6% (66.520 ton) e a maggio, in corrispondenza dell’avvio della campagna drupacee, è stato registrato un aumento del 25% delle esportazioni di pesche, con 46.501 tonnellate. Ma le nettarine (con 47.693 ton) sono crollate del 21% e le albicocche, ferme a 20.931 tonnellate, del 15%.

Secondo le elaborazioni Fepex il valore delle esportazioni di frutta e verdura fresca a maggio 2016 è cresciuto del 10% rispetto a maggio 2015, per un totale di 1.266 milioni di euro. La crescita ha riguardato sia la frutta che le verdure. Il valore delle esportazioni di ortaggi è cresciuto del 14%, per un totale di 403,9 milioni di euro, mentre l’export di frutta è aumentato dell’8,7%, pari a 862 milioni.

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