Attualità
Grandine e nubifragi, colture ko dalla Lombardia alla Puglia
Gravi danni tra Bari e Foggia a inizio agosto, pesante bilancio nel Mantovano
Agosto nero per pomodori, uva e pesche pugliesi. L’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito le provincie di Foggia e Bari nei primi giorni del mese, con violente raffiche di vento, bombe d’acqua e grandinate, ha avuto effetti pesanti.
"Chicchi enormi, come grosse noci hanno colpito alcuni Comuni del sue est barese, in primis Rutigliano, Casamassima, Acquaviva mentre nei giorni di sabato 6 e domenica 7 e caduta tantissima acqua", spiega a Italiafruit News Teresa Diomede, dell'azienda agricola Racimus. "Rilevanti i danni alle strutture e ai vigneti. Nulla che comunque non si possa recuperare; la preoccupazione più grande è legata ai problemi fitosanitari che potrebbero insorgere. Ma noi siamo pronti e attenti per fare in modo che le colture subiscano meno danni possibili e preservare così la proverbiale qualità della nostra uva".
In alcune aree dei comuni baresi più vocati si stima siano andati distrutti o danneggiati quasi il 70% delle colture in fase di maturazione.
“In provincia di Foggia è il pomodoro ad aver avuto la peggio – denuncia il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – con un danno pari al 30-50%, a seconda delle aree. L’epicentro è tra Borgo Cervaro il più colpito, Borgo Tressanti e Borgo Mezzanone, su una estensione di 300 ettari circa. In provincia di Bari da nord a sud la grandine a vento e le piogge torrenziali hanno colpito in particolare uva da tavola e percoche con un danno stimato al momento del 15%. Aumenteranno i costi per l’acinellatura e la pulizia dei grappoli”.
Problemi anche alle colture olivicole e ai mandorli.
Nel Foggiano pioggia e grandine avrebbero danneggiato 500 ettari di campi coltivati a pomodoro. Per tre giorni la raccolta si è fermata, aggravando di fatto la crisi che già attanaglia il settore.
“I cambiamenti climatici e la violenza dei fenomeni atmosferici stanno avendo un impatto devastante sull’agricoltura pugliese”, ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di Cia-Agricoltori Italiani.
Il maltempo non ha risparmiato nei giorni scorsi neppure il Modenese (chicchi di ghiaccio di grosse dimensioni tra Spilamberto e Montale nell'ultimo weekend con Coldiretti che denuncia forti danni per la produzione di pere e per gli impianti) e il Mantovano, scenario nella notte tra il 18 e il 19 agosto di grandinate e nubifragi con danni ingenti soprattutto a Quistello e nella fascia dal Comune di San Benedetto fino San Giacomo delle Segnate, passando per Santa Lucia e San Rocco: pesanti le ripercussioni per frutta (mele, pere, kiwi, meloni, angurie ed uva) e ortaggi in piena stagione, denuncia Coldiretti, che stima danni per decine di milioni di euro. E, viste le conseguenze, si teme anche per il raccolto dei prossimi anni.